La Vigor Lamezia espugna Palmi e resta seconda a -1 dal Sersale

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Lamezia Terme - Ancora una vittoria con il più classico dei risultati per la Vigor Lamezia che, in forza dei risultati provenienti dagli altri campi, e in special modo da quello di Reggio Calabria, è stata per oltre mezzora la nuova capolista del mini-girone di Eccellenza calabrese. Il gol del sersalese Zurlo, arrivato al quarto d’ora della ripresa, ha tuttavia consentito al Sersale di espugnare Croce Valanidi e mantenere la testa solitaria con una lunghezza di vantaggio proprio sui biancoverdi. Terzo resta, ma ora da solo, il Sambiase, riuscito a piegare il fanalino di coda Soriano soltanto nel finale grazie ad una punizione di Trentinella ed alla sopraggiunta doppia superiorità numerica di cui ha potuto beneficiare per effetto del paio di cartellini rossi rimediati ingenuamente per proteste da due calciatori rossoblù. Sempre ad una lunghezza di distacco da chi le sta davanti, risale lo Scalea che passa a Locri inanellando la seconda vittoria consecutiva. Scende in quinta posizione la Reggiomediterranea, prossimo avversario dei biancoverdi al “D’Ippolito”. Resta fermo a quota 5 un Locri in netta flessione, come testimonia il solo punto raccolto negli ultimi 270’. Penultima, con 4 punti, sempre la Palmese, mentre il Soriano rimane ancora con lo zero alla voce punti in classifica.

La cronaca

Ma torniamo alla gara del “Lo Presti”, vinta 2-0 da Foderaro e compagni. Solita Vigor solida e quadrata, anche se stavolta i lametini hanno sofferto un tantino troppo nel gioco aereo, oltre alla dinamicità, nella prima frazione, dei due esterni offensivi neroverdi Condemi e Mazzei. Nota lieta il cinismo in area avversaria nei primi 45’, avendo permesso di andare al riposo sul doppio vantaggio. Non meno determinante il penalty parato da Gentile sul risultato di 1-0. L’estremo difensore classe 2001 ha insomma restituito ciò che aveva tolto alla squadra con l’errore nella stracittadina e valso il momentaneo vantaggio sambiasino. Privo dello squalificato Haberkon e dell’ormai out Mennella (stagione già finita), mister Vargas preferisce non rischiare neanche stavolta il convalescente Malerba. Di conseguenza conferma lo stesso undici iniziale schierato contro il Locri. 4-3-3 anche per la Palmese dove Libri è il play in mezzo al campo e Gatto punta centrale. Due gli ex  della gara, Foderaro e Villa, con il secondo che si accomoda tuttavia in panchina. I padroni di casa scendono in campo con la tradizionale maglietta verde e pantaloncini neri. Insolita completo bianco, con striscia trasversale verde sul petto, per gli ospiti.

Il primo squillo lo regala Vitolo, la sua conclusione sporca dalla lunetta si perde oltre la traversa. La Palmese inizia a creare qualche grattacapo alla retroguardia vigorina con Condemi sul fronte d’attacco sinistro e Mazzei sull’altro. Al 6’ proprio quest’ultimo si destreggia bene e scodella in area dove l’accorrente Nucera, di testa, sfiora il palo a Gentile ormai battuto. Quasi immediata la replica ospite. Zuppardo apre  a Miliziano il quale arriva sul fondo e mette un’ottima palla al centro per Russo che, contrastato da De Luca, non riesce a indirizzare nello specchio da pochi passi. Al 12’ assist di Foderaro che attraversa l’intero limite dell’area carambolando sui piedi di Scozzafava, il cui rasoterra al volo, un po’ strozzato, non crea problemi a Zoccali. Un minuto dopo il portierino di casa lascia invece a desiderare. Zuppardo recupera palla sulla trequarti e imbecca sulla destra Foderaro; l’attaccante pianopoletano affonda e scodella una gran palla di esterno per Russo sul quale frana in uscita Zoccali. Rigore che la stessa punta tarantina trasforma con un destro  basso e angolato. La Vigor continua a proporsi alla ricerca del raddoppio ma si fa trovare  impreparata, alla mezzora, su una sventagliata dalle retrovie di Gambi a cercare sul versante opposto Mazzei. Scozzafava, scalato su di lui in marcatura visto che Paviglianiti non aveva ancora recuperato la posizione a seguito dello sganciamento offensivo di pochi secondi prima, va a vuoto in copertura e non gli resta che strattonare dalla maglia Mazzei. Il fallo appare chiaramente iniziato fuori area ma per Aureliano è rigore che Condemi calcia forte ma piuttosto centrale, consentendo a Gentile di respingere tuffandosi sulla sua destra.  Pericolo scampato per gli ospiti che dopo dieci giri di lancette raddoppiano con una bella azione corale. Scozzafava imbecca l’accorrente Paviglianiti il cui traversone basso, sporcato da un avversario, arriva sui piedi di Russo il quale spreca tirando addosso a Zoccali in uscita disperata, il più lesto a raccogliere la sfera è il bravo Ferrara che anticipa De Luca e tocca quel tanto che basta per mettere Zuppardo davanti alla porta. Il centravanti siciliano aggira il numero uno avversario e insacca. La Palmese sembra portargli decisamente fortuna dato che nel match giocatosi lo scorso 18 ottobre al D’Ippolito aveva addirittura segnato una tripletta. Foderaro chiede il cambio e Vargas lo sostituisce con il “papu” Martinez. Il talentuoso argentino al 44’ ruba palla sulla trequarti  e serve Ferrara  il cui passaggio di ritorno per l’ex Trebisacce è leggermente lungo.

Secondo tempo

La ripresa si apre con due pericoli per la porta di Gentile. Dapprima su un cross dalla sinistra, poi su punizione di Libri dalla trequarti destra, Gatto sceglie bene il tempo per lo stacco aereo ma difetta di precisione,  non inquadrando in entrambi i casi lo specchio.  Con l’ingresso, tra gli altri, di Scoppetta, la Vigor passa al 3-5-2 con lo stesso Scoppetta, Cucinotti e Carubini a protezione della propria porta e il duo Russo – Martinez come terminale offensivo. La Palmese prova a spingere lasciando inevitabilmente interessanti spazi per le ripartenze avversarie. Al 21’  il contropiede è tuttavia di marca locale. Solito cross dalla sinistra per Mazzei, appostato all’altezza del secondo palo, che, sempre di testa,  non inquadra neanche lui la porta. A ripartire, come già anticipato, è però soprattutto la squadra lametina, vedi al 28’ allorquando Vitolo recupera palla, si fa quaranta metri palla al piede per vie centrali prima di aprire a destra lo smarcato Martinez il quale entra in area ma, invece di battere a rete, pecca di altruismo nel tentativo di provare a servire  Russo sul secondo palo. Al 32’ Carubini, un po’ claudicante da qualche minuto a seguito di una preziosa chiusura difensiva in scivolata, commette l’unica sbavatura della sua gara regalando di fatto la sfera a Fiorino la cui insidiosa conclusione radente dalla lunetta è ben deviata in angolo da Gentile. L’ultimo sussulto, al 39’, lo regala Martinez il quale semina il panico in area locale e mette al centro per Gullo, anticipato in extremis  da De Luca quasi sulla linea di porta. 

Interviste post gara

A fine gara il tecnico dei biancoverdi, Jorge  Vargas, commenta così la prova dei suoi: “Era importante vincere su un campo difficile come Palmi. Abbiamo sprecato diverse occasioni per chiuderla sul 3-0,  ma non era facile contro una squadra molto aggressiva agonisticamente. Loro cercavano spesso di servire in diagonale i due esterni offensivi che qualche problema ce lo hanno creato. Dobbiamo migliorare ancora molto nel privilegiare di più il gioco palla a terra e meno i lanci lunghi”.

Terzo centro in questo mini-torneo per Nicola Russ: “Il 2-0 ci ha portato inevitabilmente ad abbassarci un po’ nella ripresa. Dobbiamo fare più gioco a terra in modo da far correre a vuoto gli avversari. E’ anche vero, però, che abbiamo avuto diverse occasioni  per fare il 3-0 e non sfruttate. Capocannoniere della squadra? Penso già alla prossima gara che è sempre la più difficile”.

Altrettanto decisivo il portiere Gentile: “Sono molto contento sia della mia prestazione individuale che  di quella collettiva. Essendo del posto, dò sempre tutto per questa maglia. Stiamo lavorando per uscire da questa categoria”. Onesto sul rigore calciato da Condemi. “Non è stato tirato benissimo ma ho avuto il merito di indovinare il lato giusto”.

Soddisfatto, nonostante la sconfitta, l’allenatore dei nero vedi Antonio Germano. “Ci è mancata la giusta cattiveria  in area. Gli episodi non sono stati dalla nostra parte, vedi rigore fallito, ma non ho nulla da rimproverare ai miei che hanno avuto il merito di mettere in difficoltà una grande squadra quale si è dimostrata la Vigor Lamezia. Ritengo sia la favorita per la vittoria finale che le auguro per la forza tecnica e societaria”

Palmese – Vigor Lamezia  0-2

Palmese (4-3-3): Zoccali 5.5; Luppino 5.5 (1‘st Tall 6), De Luca 6 , Nucera 6 (26’st Fiorino 6), Gambi 6; Sapone 5.5 (38’st Dieme sv), Libri 6.5, Guerrisi 5.5; Mazzei 6.5, Gatto 5.5 (18’st Todaro 5.5), Condemi 6 (19’st Richardihno 6) In panchina: Caputo, Neri, Pititto Borges. Allenatore: Germano 6

Vigor Lamezia (4-3-3): Gentile 7; Miliziano 6, Cucinotti 6, Carubini 6.5, Paviglianiti 6.5; Vitolo 6.5, Scozzafava 6 (3’st Lugo Martinez 6), Ferrara  6.5 (14’st Scoppetta 6); Foderaro 6 (43’pt Martinez 6.5), Zuppardo 7  (13’st Giaimo 6), Russo 6.5 (34’st Gullo sv) In panchina: Parisi, Amendola, Messina, Villa. Allenatore: Vargas 6.5

Arbitro: Francesco Aureliano di Rossano 6 (De Bartolo e Gigliotti di Cosenza)

Marcatori: 15’pt Russo su rig., 40’pt Zuppardo

Note:  gara giocata a porte chiuse in ottemperanza al protocollo atto a prevenire la diffusione del Covid-19. Al 31’pt Gentile (VL) respinge un calcio di rigore a Condemi (P). Ammoniti Zoccali (P), Guerrisi (P), Sapone (P), Scozzafava (VL), Cucinotti (VL), Gatto (P), Scoppetta (VL), Mazzei (P). Angoli 6-2 . Recupero: 1’pt e  4‘st

Ferdinando Gaetano

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