La Vigor Lamezia non va oltre l'1-1 sul campo della Paolana

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Lamezia Terme - La Vigor Lamezia si congeda, si spera solo per un mese, dal campionato di Eccellenza con un pari in casa della Paolana che serve a poco per la classifica che continua ad essere ben lontana da quelle ch’erano le aspettative della vigilia. L’ultimo D.P.C.M. emanato dal Governo  ferma, per il momento fino al prossimo 24 novembre, tutti i campionati calcistici dall’Eccellenza in giù.  Cala dunque il sipario dopo sole sei giornate con il Locri capolista a 15 punti, avendo peraltro già riposato per l’esclusione del Corigliano. Segue il Sambiase Lamezia 1923 a due incollature, quindi Scalea, Reggiomediterranea e Soriano (che ha rifilato un sonoro 4-0 al Sersale) a 11, Isola Capo Rizzuto e lo stesso Sersale a 8, e il trio composto da Vigor Lamezia, Morrone e Stilese a 8.  A seguire le restanti sette compagini del torneo.  Pur tenendo conto che i ragazzi di Massimo Morgia hanno a loro volta già osservato il proprio turno di riposo, essendo stato azzerato il 9-0 inflitto sul campo al poi ritiratosi Corigliano, del girone d’andata, e che devono recuperare la gara esterna con il Gallico Catona, restano, nella migliore delle ipotesi, i ben  5 punti di distacco dalla vetta dopo sole sei giornate.  Come a dire che se il buongiorno si vede dal mattino, anche questa stagione, già travagliata per questa interruzione, si sta mettendo tutt’altro che in discesa a dispetto delle risorse investite dalla dirigenza e dal presidente Saladini in particolare.  A Paola bisognava vincere  per tutta una serie di motivi, ma non si è andati  oltre l’1-1 com’era  già successo nello scorso campionato.  L’avevamo scritto in sede di presentazione all’incontro in questione, che quello del “Tarsitano” sarebbe stato un test probante per cercare di capire l’effettiva bontà della rosa allestita in estate.  E il campo ha confermato come a questa squadra  manchi più di qualcosa, anche a livello di mentalità e scaltrezza, per  poter  ambire concretamente a  vincere finalmente un campionato sul campo.  La difesa continua a soffrire la velocità sullo scatto delle punte brevilinee, ed a poco e’ servito oggi schierare l’esperto Franchino, al posto  del sin qui poco convincente Scoppetta, a far coppia con l’under Trentacoste al centro della difesa.  La gara dell’ex  Primavera del Torino è infatti durata appena 12’, essendo stato costretto al fallo da ultimo uomo dopo essere stato bruciato sullo scatto dal 2000 Perri. Il rientro dell’ancora infortunato Cucinotti basterà a mettere a posto la difesa? Forse si ,ma solo a patto che tutti, ad iniziare ovviamente dai senatori, si calino finalmente in questo torneo  dove i trascorsi non fanno la differenza se non accompagnati dalla giusta umiltà, determinazione e voglia di sputare il sangue fino all’ultimo minuto di recupero.  Se questo non avverrà, ci si dovrà al massimo  accontentare del solito piazzamento nei play-off,  con tutte le difficoltà del caso per poi provare a centrare il salto di categoria  attraverso tale lunga e tortuosa strada.

Probabilmente con ancora addosso  le scorie dell’infuocata gara vinta  in extremis, e non senza polemiche,  contro la Stilese, i biancoverdi non dimostrano un buon approccio alla gara, tant’è che dopo neanche un giro di lancette Poltero  va via a due biancoverdi sfondando in area dove va giù lamentando un aggancio falloso. Per l’arbitro non ci sono però gli estremi per la concessione del penalty  reclamato.  Al 12’ è stavolta Perri, imbeccato di testa dal neo acquisto Mancini (ex Palmese), a bruciare la linea arretrata vigorina costringendo Franchino  al fallo da ultimo uomo.  Per fortuna la conseguente punizione dal limite s’infrange sulla barriera ospite.  Nonostante l’uomo in meno, i lametini non si scoraggiano e anzi passano al 17’. Foderaro affonda sulla destra e scodella in piena area dove Russo, tra i migliori dei suoi, di testa schiaccia dal limite piccolo con Corno che riesce solo a toccare prima che la sfera gonfi la rete. 

Morgia corre ai ripari inserendo Scoppetta  al posto del sacrificato Foderaro. Tra i cosentini Crispino rileva lo sgusciante Perri, fermato da un guaio muscolare. La Paolana accusa il contraccolpo per l’inaspettato svantaggio e la Vigor si assesta bene in campo senza rischiare nulla fino al riposo.

Dagli spogliatoi rientra però una squadra, quella di casa, decisamente più determinata e decisa a vendere cara la pelle.  Al 3’ sugli sviluppi di una lunga rimessa laterale, Mancini di testa spedisce sull’esterno della rete.  In questo frangente  i biancazzurri  sfondano ripetutamente  sull’out sinistro d’attacco. Un nuovo cross da tale versante arriva a Poltero che, tutto solo, davanti allo specchio non riesce a coordinarsi al meglio spedendo alto.  Altra percussione, stavolta di Gallo, e cross basso che attraversa l’intera area senza che nessun avanti locale arrivi alla deviazione risolutiva.  La sfuriata dell’undici di Perrotta  termina al 9’ quando Lanza vince un rimpallo al limite salvo poi calciare alle stelle.  Passati indenni questi 10’ , la Vigor torna a rendersi pericolosa dalle parti di Corno.  Tiro-cross di Voltasio dalla sinistra, deviazione fortuita di Tutino e la sfera, che cambia direzione,  centra in pieno la base del palo più vicino. Ancora il centrocampista di Acquappesa  protagonista con una bella serpentina in area, assist d’oro per Zuppardo che, da ottima posizione, spara abbondantemente alto. 

Torna a farsi sotto la Paolana con Mancini che salta Miliziano ma poi, dal vertice, è impreciso nella mira.  Al 18’ la sfida torna in equilibrio nel punteggio.  Punizione dal fronte d’attacco sinistro scodellata in area da Lanza, Poltero di testa si fa beffa della difesa avversaria e firma l’1-1.  Il trainer vigorino inserisce contemporaneamente  Amendola e Bettini al posto di Miliziano e Voltasio. Passata la mezzora entra anche Dieme al posto di un Zuppardo non in grande giornata.  La partita torna ad infiammarsi nel finale. Al 39’ il solito Russo penetra in area dalla sinistra  e mette al centro dove però non c’è nessuna maglia biancoverde pronta a sbatterla dentro.  Al 43’ è invece Bettini a sfondare sempre sulla sinistra, non alza però la testa al momento di dosare il giusto passaggio, consentendo così al piazzato Tutino di spazzare in angolo. In contropiede Giacinti termina a terra dopo essersi presentato a tu per tu, sebbene in posizione decentrata, con Corno. Per l’arbitro è simulazione e quindi ammonisce l’ex  centrocampista di Chieri e Nocerina. In pieno recupero per poco però non si completa la rimonta dei cosentini.  Mancini, imbeccato da un’immediata verticalizzazione, calcia al volo sfiorando il palo alla destra di Gentile comunque proteso in tuffo.     

Paolana – Vigor Lamezia  1-1

Paolana: Corno, Tutino (46’st Colombo), Gallo, Cornero, Macagnone (14’st Angotti) (46’st De Marco), Mauro, Poltero, Lanza, Mancini, De Chiara, Perri (39’pt Crispino).  In panchina: Soria, Crusco, Serpa, Giaccari. Allenatore: Perrotta

Vigor Lamezia (4-3-3): Gentile;  Miliziano (25’st Amendola), Franchino, Trentacoste, Vitolo; Giacinti, Voltasio (25’st Bettini), Corticchia (6’st Torelli); Foderaro (29’pt Scoppetta), Zuppardo (35’st Dieme), Russo. In panchina: Corallo, Ferrara, Barrow, Gullo. Allenatore: Morgia

Arbitro:   Gerardo Avolio di Rossano (Critelli di Catanzaro e Trapasso di Vibo Valentia)

Marcatori:  17’pt Russo (VL);  18’st Poltero (P)

Note:  spettatori  150 circa di cui una trentina ospiti. Al 12’pt espulso Franchino (VL) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Cornero (P), Russo (VL),Giacinti (VL),  Corno (P), Perrotta (P). Angoli 1-3. Recupero:  3’pt e 6’st

Ferdinando Gaetano

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