Lamezia: Kitesurf, intervista a Erik Volpe, campione nazionale Freestyle

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Di Vincenzo Giampà

Lamezia Terme, 15 giugno - Come molti di voi sapranno, tra poco più di tre settimane si terrà la seconda tappa del Campionato Europeo di Kitesurf, presso l’Action Bay Fabiano Kite School, unica tappa nel Sud Europa. Sicuramente un evento che permetterà sia una maggiore visibilità ad uno sport nato solo alla fine degli Anni Novanta, ma già molto praticato e conosciuto, sia la possibilità alla nostra città di mostrare quel lato giovane, energico e capace di realizzare eventi di questo genere, troppo spesso oscurato da notizie di cronaca nera e dalla scarsa attenzione dei politici verso i giovani.

Proprio in questi giorni, presso il Camping Fabiano, si sta allenando, in vista delle prima tappa del Campionato Europeo che si svolgerà in Germania, il campione italiano in carica, specialità Freestyle,  Erik Volpe, giovane atleta pugliese di 19 anni, nato a Corato, provincia di Bari, il 19/9/91, il quale ha deciso di raccontarsi un pò al nostro giornale, rispondendo ad alcune domande.

Come è nata la passione verso questo sport?

"Ho iniziato a praticare questo sport grazie a mio padre nel 2005 sulle spiagge di Barletta. E lo abbiamo fatto da autodidatti, in quanto ancora non c’erano delle strutture dove poter seguire delle lezioni".

Quanto è stata importante la figura di tuo padre?

"Direi molta sia perché mi ha insegnato a credere in me stesso sia perché, essendo il Kite uno sport non proprio economico se lo vuoi fare ad alti livelli, mi ha aiutato facendosi carico di tutte le spese.

Visto i risultati che ho ottenuto in pochi anni, è stata una soddisfazione per entrambi".

Effettivamente Erik, con soli 2 anni di sport alle spalle, sei diventato Campione del Mondo Juniores nel 2007, sempre nella specialità Freestyle. Raccontaci questa esperienza.

"E’ stata un’esperienza incredibile. Diventare campione mondiale a 16 anni è un risultato che non mi sarei mai aspettato in così breve tempo. Ma è stata anche un’esperienza che mi ha fatto conoscere posti come il Brasile, Nuova Caledonia, Turchia, Marocco. Infatti, sono riuscito a conquistare il titolo nell’ultima tappa".

Campione del Mondo a 15 anni. Come è cambiata la tua vita sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista umano?

"Ho cercato di mantenermi umile e con i piedi ben piantati per terra, ed ho continuato ad allenarmi duramente per raggiungere nuovi successi. Il successo, devo dire, ha attirato i primi grossi sponsor che mi hanno permesso di poter continuare a praticare questo meraviglioso sport senza più il sostegno economico della mia famiglia".

Attualmente sei Campione Italiano in carica, specialità Freestyle. Come sei arrivato a conquistare il titolo a 18 anni?

"Il 2010 è stato un altro anno veramente fantastico. Sono riuscito a diventare campione italiano con una giornata in anticipo, sulle quattro previste dal tabellone, due a Lamezia Terme, una a Riccione ed una al lago di Garda".

Quali sono i tuoi obiettivi per il 2011 in Italia?

"Sicuramente, a livello nazionale, vorrei riconfermarmi campione in carica, anche se non sarà facile. Anno dopo anno ci sono sempre più atleti nel nostro circuito e il livello di bravura, di conseguenza, sale".

E a livello internazionale?

"Per quanto riguarda la Coppa del Mondo, attualmente ho preso a tre tappe del circuito (Thailandia, Marocco e Francia) e sono in quindicesima posizione, in attesa di prendere parte alla quarta tappa che si svolgerà a Fuerteventura, nelle Isole Canarie. Per quanto riguarda il Campionato Europeo, spero di ottenere ottimi risultati nelle tre tappe".

Per quanti fossero interessati a vedere dal vivo il campione italiano Erik Volpe, appassionati e non del Kitesurf, lo stesso ha confermato che continuerà ad allenarsi a Lamezia Terme fino al 25 di questo mese presso il Camping Fabiano, località Marinella Lamezia Terme.

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