Lamezia, presentati Campionati provinciali ping pong Centro Sportivo Italiano

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Lamezia Terme - Presentati i ‘campionati provinciali di ping pong del Centro Sportivo Italiano’ all’oratorio della parrocchia di San Giuseppe di Lamezia Terme. Una bella intuizione intorno ad un tavolo partecipato con la collaborazione del Comitato di Lamezia del Centro Sportivo Italiano, dietro la coordinazione di Giuseppe Romeo. Ad intervenire anche Antonio Guerrise, responsabile del CSI cittadino e vice presidente regionale, e Clementina Tripodi direttore tecnico regionale attività sportive. Davide Curcio è invece il volto nuovo e coordinatore per ciò che attiene la formazione dell’area territoriale.

Il torneo si svolgerà domani a partire dalle 10 nei locali dell’oratorio della Chiesa di San Giuseppe, e vuole svolgere primariamente una funzione educativa e pedagogica, azione di divertimento e svago ma anche sano agonismo. “Lo stesso Papa Francesco nel 70° anniversario del CSI ha ricordato l’importanza dello sport nell’azione pedagogico – pastorale della parrocchia. È bello quando in parrocchia c’è lo sport e se non c’è manca qualcosa” – spiega Don Giuseppe in apertura.

Ma qual è la mission del CSI? “Fare dello sport un’esperienza di vita. Il CSI si caratterizza, e in questo si differenzia dalle federazioni, per mettere al centro la persona umana più che la medaglia” – dice Guerrise. Il CSI promuove una visione diversa dello sport, che si rivolge a tutti, nessuno escluso, visione basata sula morale cattolica con particolare attenzione al nucleo dell’oratorio; in quest’ottica dunque ognuno può trovare uno ‘sport su misura’, un’attività sportiva dove ciascuno può trovare espressione e opportunità per se stesso raggiungendo la pienezza del suo essere.

Altra particolarità del CSI è quella di raggiungere diverse fasce d’età e periferie sociali, inoltre dal 2010 il progetto educativo ha trovato modo di ampliarsi altrove, insieme alla campagna di volontariato sport nel mondo, raggiungendo – come ha fatto Davide Curcio da protagonista – anche zone come l’Albania e il Cameron, operando in paesi dove la povertà è estrema. Un’azione umana che porta a donare un sorriso ai tanti bambini che quotidianamente vivono in svariate difficoltà. Un progetto certosino che muove la collaborazione tra piccole e grandi realtà, sana competizione, confronto e condivisione.

“Sono stati 4 anni importanti all’interno di una bella esperienza oratoriale, felice di costatare una realtà così viva e aperta a Lamezia Terme” – commenta Clementina Tripodi giunta per tale occasione da Reggio Calabria. Si tratta di un’attività in assoluta crescita grazie soprattutto ai comitati piccoli. “La bellezza di questo comitato consiste nell’aver portato avanti un percorso sano che lo rende tra i più saldi della Calabria, avvicinando numerose società grazie ai valori che racchiude” – conclude Clementina Tripodi. È stata scelta Lamezia in virtù della buona esperienza dello scorso anno. Si parla di una tappa provinciale scelta dunque come modello per una tappa regionale. Si auspica al campionato nazionale.

V.D.

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