Non va oltre l'1-1 l'Fc Lamezia Terme a Rende. Gialloblù sempre terzi

i-capitani-di-Rende-ed-Fc-Lamezia-Terme-prima-del-fischio-dinizio-assieme-alla-terna_acd09.jpgFoto da Facebook

Rende - Termina senza vincitori, né vinti, il derby del “Marco Lorenzon” tra Rende ed Fc Lamezia Terme. Il punto ovviamente soddisfa maggiormente i padroni di casa, in lotta per evitare i play-out, mentre ha il chiaro sapore di un’occasione persa per i gialloblù i quali, fortunatamente, non perdono ulteriore terreno dalla capolista Gelbison, fermata sul nulla di fatto nel derby del Cilento con il Santa Maria. Restano dunque tre le lunghezze di distacco dalla vetta, ma la squadra di mister Esposito deve tuttavia recuperare il match interno contro il Trapani. Cambia, invece, la vice-capolista che non è più l’Acireale, bensì la rediviva Cavese. I metelliani passano 2-1 in casa degli acesi grazie al gol segnato in pieno recupero dal neo acquisto Banegas, esperto centravanti prelevato nei giorni scorsi dal Potenza. Il gol del momentaneo 1-1 dei catanesi era stato siglato da un altro esperto attaccante, quel Ricciardo arrivato alla corte di mister De Sanzo sempre nel nuovo anno. A conferma che avere li davanti bomber esperti e smaliziati per la categoria, permette di poter fare la differenza. 

In tal senso, in casa Lamezia ci si augura che il rumeno Rusescu riesca a calarsi appieno in un campionato, ed in una nazione, per lui del tutto nuovi. Oggi, avendo dovuto scontare la seconda ed ultima giornata di squalifica, al suo posto, al centro dell’attacco gialloblù,  ha giocato, e bene, l’argentino Haberkon.  Tornando alla parte alta della classifica, la Cavese si porta dunque a -2 dalla Gelbison, mentre i ragazzi di mister Campilongo agganciano l’Acireale in terza posizione. Ad una sola incollatura dal duo poc’anzi menzionato, risale prepotentemente il Paternò che sbanca Cittanova con un clamoroso 0-5. Per effetto di quest’ultimo, e non solo, risultato, si è ora creato un distacco di sei lunghezze tra la quinta e la sesta posizione, detenuta in condominio da Cittanova, Licata e Santa Maria Cilento. Anche se le ultime due hanno, rispettivamente, una e ben tre partite da recuperare.

A Rende, è dunque maturato il terzo pari esterno stagionale dei lametini, costretti a rincorrere quasi per l’intera partita il gol siglato dal centrocampista biancorosso Nardini dopo appena sette giri di lancette.  La prestazione dell’undici gialloblù è stata comunque positiva.  Camilleri e compagni hanno avuto il predominio territoriale e anche quello a livello di occasioni, ma hanno peccato di concretezza nei sedici metri finali. Pesano, in particolar modo, le due nitide palle-gol non finalizzate da Umbaca, nel primo tempo, e Provazza nei secondi 45’. Più cinico il Rende del diesse Maglia, avendo comunque messo dentro una delle “sole” due-tre chance da rete avute a disposizione. A sorpresa, Campilongo ha schierato Camilleri, e non Sirignano, al centro della retroguardia a far coppia con il debuttante Sabatino. Scelta rischiosa, visto il campionato al di sotto delle aspettative finora disputato dall’ex Juventus, ma compensata dalla buona gara stavolta giocata dal difensore gelese.  Sabatino ha confermato tutte le sue qualità e la sua grande esperienza. In crescita, rispetto al dicembre nero, Maimone. Davvero pochissimi i palloni sbagliati da Salandria, preferito, come regista, a Corapi, entrato solo alla mezzora della ripresa. Anche se convocati, alla fine non sono andati neanche in panchina sia Terranova che Schimmenti, arrivati giusto da pochissimi giorni. Il giovane Amendola, contrariamente a quanto avevamo paventato nell’articolo di ieri, non è in uscita e sta recuperando da un infortunio. Oltre che per Sabatino, la sfida del “Lorenzon” ha visto l’esordio con la maglia dell’Fc Lamezia Terme anche del giovane Amenta e, seppur per pochi minuti, dell’ex Casertana e Picerno De Marco.

Azioni salienti

7’pt Novello riparte sulla trequarti e serve in profondità un compagno che crossa basso, la palla attraversa l’intera area venendo controllata da Mazzotta che appoggia corto a Nardini il cui sinistro di prima intenzione, dal limite, s’insacca all’angolino senza che Lai, proteso in tuffo, possa arrivarci

15’pt gran apertura di esterno sinistro di Tringali ad imbeccare Umbaca tutto solo davanti al portiere: l’ex di Vigor e Sambiase spreca malamente sparando, al volo, alle stelle

17’pt progressione sull’out destro di Furina e assist a Nardini che, ancora dal limite, controlla e mira all’angolino opposto rispetto a quello del gol; stavolta la conclusione pecca della giusta potenza e del fattore sorpresa e quindi Lai blocca, senza eccessivi problemi, distendendosi sulla propria sinistra

19’pt sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, doppia conclusione ravvicinata di Maimone respinta dalla difesa cosentina

25’pt traversone dalla destra di Da Dalt e colpo di testa piuttosto prevedibile di Haberkon che si perde oltre la barra trasversale

34’pt Da Dalt s’impossessa di un corto rinvio di Mittica, avanza e scocca un fendente che si spegne sull’esterno della rete

43’pt punizione dalla trequarti procurata da Haberkon, con contestuale ammonizione di Mirabelli. Maimone si allunga la palla di un paio di metri e, quasi dal limite, calcia trovando le gambe di un avversario con la sfera che esce di poco

44’pt ennesimo cross di Da Dalt, stavolta dal fronte offensivo mancino, a centro area dove Haberkon, contrastato da De Miranda, riesce ad indirizzare, senza la giusta potenza, verso il palo più lontano e Mittica in tuffo blocca

4’st Tringali lavora un buon pallone ad Umbaca il quale penetra in area e spara trovando la respinta di un difensore, riprende Haberkon trovando ancora il corpo di un avversario, ma nel frattempo l’assistente aveva ravvisato una posizione di off-side dello stesso centravanti sudamericano

7’st Camilleri trova il pertugio per schiacciare di testa trovando la pronta respinta di Mittica

8’st Tringali strozza un po’ il tiro dal limite, consentendo all’estremo difensore locale di bloccare a terra

19’st incursione sulla sinistra del neo entrato Provazza il cui tiro è troppo debole per impensierire Mittica

25’st Maimone protegge di forza un pallone non facile e imbecca Bollino il quale arriva sul fondo e lascia partire un delizioso cross che scavalca Mirabelli, consentendo ad Haberkon di schiacciare imparabilmente in rete da pochi passi. Quarto centro stagionale per l’attaccante argentino e quarto assist vincente per Bollino

30’st Haberkon scaraventa in gol la respinta di Mittica sul forte tiro-cross di Maimone, ma l’arbitro annulla, su segnalazione del primo assistente, poiché la palla, al momento di essere calciata dall’ex centrocampista del Monopoli, avrebbe già varcato la linea di fondo

37’st bell’assist del neo entrato Corapi ad Haberkon il quale sfonda in area di forza chiamando Mittica alla respinta in angolo

39’st pericolosa ripartenza biancorossa con Furina che si fa quaranta metri palla al piede ma poi, tallonato dal recupero di Sabatino, calcia sbilenco, e fuori misura, dal limite

40’st acrobazia imprecisa di Provazza

41’st buona chance per Corapi che in corsa, dalla lunetta, spreca calciando in curva

46’st ghiotta occasione per gli ospiti: Haberkon lavora un gran pallone sulla trequarti e serve Provazza in area il quale, da ottima posizione, tentenna un attimo di troppo permettendo a Mirabelli di ribattergli la conclusione a botta sicura

47’st rasoterra dell’ex Vigor Gullo che Lai accompagna sul fondo

49’st il solito Haberkon semina il panico in area biancorossa venendo chiuso in extremis dopo essersi liberato di un primo difensore

Rende – Lamezia Terme  1-1

Rende (3-4-2-1): Mittica 6.5; Mirabelli 6, Piscopo 6.5, De Miranda 6.5; Novello 6, Riconosciuto 5.5, Nardini 7, Mazzotta 6 (31’st Consiglio sv); Abbey 6, Mosciaro 6 (31’st Corbo sv); Furina 6 (40’st Gullo sv).  In panchina: De Luca, Chiodo, Trotta, Ciardullo, Urruty, Sidoti. Allenatore: Cavaliere 6

Fc Lamezia Terme (4-3-3): Lai 6; Miliziano 6.5, Camilleri 6.5, Sabatino 6.5, Amenta 5.5 (16’st Tipaldi 6); Tringali 6 (16’st Provazza 5.5), Salandria 6.5, Maimone 6.5 (37’st De Marco sv); Da Dalt 6.5 (29’st Corapi sv), Haberkon 7, Umbaca 6 (16’st Bollino 6.5).  In panchina: Gentile, Bernardi, Sirignano, Magnavita. Allenatore: Campilongo 6

Arbitro: Domenico Castellone di Napoli 6.5 (Fedele di Lecce e Schirinzi di Casarano)

Marcatori: 7’pt Nardini (R); 25’st Haberkon (LT)

Note: pomeriggio soleggiato con manto erboso in non perfette condizioni. Gara giocata a porte chiuse per motivi d’inagibilità strutturale dell’impianto rendese. Ammoniti Amenta (LT), Mirabelli (R), Haberkon (LT), Tipaldi (LT), Nardini (R). Angoli 2-6. Recupero: 0’pt e 4’st

Ferdinando Gaetano

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