Nuovo pari della Vigor Lamezia Calcio 1919, biancoverdi acciuffati dall'ex Zampaglione

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Lamezia Terme - Altro 1-1 per la Vigor Lamezia Calcio 1919 che rimanda ulteriormente l'appuntamento con il primo cin-cin stagionale. Dopo essere stati raggiunti dall'Isola Capo Rizzuto ad una manciata di minuti dal novantesimo, stavolta e' stato un gol dell'ex Zampaglione a vanificare, al 35'st, gli effetti del gol di Maio ch'era arrivato giusto 6' prima.

Pari amaro visto che ai punti Foderaro e compagni avrebbero ampiamente meritato il successo pur non avendo comunque offerto una prestazione propriamente scintillante. Si deve tuttavia recitare il mea culpa per essersi fatti ingenuamente infilzare su palla inattiva e a difesa piazzata. Gli amaranto di Umberto Scorrano, arcigno difensore di quella Vigor Lamezia che nella stagione 2002-03 arrivo' seconda dietro la Cavese dei record di Mario Somma, colgono cosi' un preziosissimo punto con il minimo sforzo, avendo calciato in porta soltanto in occasione del gol segnato. Locri che sale a 4 punti, mantenendo la testa in condominio con Reggiomediterranea, Morrone e San Luca. Biancoverdi a quota 2 assieme ai cugini del Sambiase che affronteranno mercoledi' al "Renda" nella sfida d'andata degli ottavi di Coppa Italia.

Ma torniamo alla sfida odierna giocatasi davanti ad una buona cornice di pubblico. Salerno schiera un inedito 4-2-1-3 con Curcio adattato a esterno basso, l’esperto Marco Foderaro ed il baby Gabriele Gagliardi davanti la difesa, e Maio a supporto del tridente Gullo – Angotti – Giovanni Foderaro. Scorrano infoltisce il reparto nevralgico con ben cinque pedine. Difesa a tre imperniata sull’ex Bertini mentre davanti a far coppia con Zampaglione, autore del “gol del vento” in scivolata, da oltre sessanta metri, che permise alla Vigor Lamezia, allora in C2, di espugnare il campo toscano del Tuttocuoio, c’è Le Piane.

Il match stenta a decollare, eccezion fatta per il colpo di testa di Miceli, al 10’, su angolo di Marco Foderaro, che sorvola di poco la traversa. Le due difese hanno la meglio sui rispettivi attacchi, piuttosto evanescenti. Alla mezzora la Vigor Lamezia Calcio 1919 va tuttavia vicinissima al gol. Giovanni Foderaro si avventa su una palla vagante e, appena dentro i sedici metri ospiti, scocca un destro di contro balzo che batte sulla faccia del palo e ritorna in piena area dove Gullo spreca spedendo sull’esterno della rete. Solo in pieno recupero il Locri si affaccia pericolosamente dalle parti di Marra. Le Piane, lanciato da Libri, brucia sullo scatto la difesa di casa, entra in area ma viene contratto provvidenzialmente in angolo dalla perfetta diagonale difensiva di Curcio.

La prevedibile strigliata negli spogliatoi di mister Salerno sortisce i suoi effetti. I biancoverdi ridiscendono in campo più tonici e determinati, e il Locri è costretto a stringere i denti. Al 2’ scambio nello stretto tra Villella e Giovanni Foderaro con quest’ultimo che si accentra e dal limite calcia forte ma centrale, consentendo a Franza di bloccare facile in presa alta. Poco dopo ingenuità di Marco Foderaro che perde palla nei pressi della lunetta della propria area, commettendo anche fallo. Fortunatamente per i lametini, la conclusione di Libri s’infrange sulla barriera.

La catena di destra con  Villella e Giovanni Foderaro inizia a martellare nei fianchi la retroguardia amaranto. Così al 12’ il più piccolo dei fratelli Foderaro arriva sul fondo e scodella in piena area, Franza in uscita alta respinge corto, la palla carambola nei pressi di Gabriele Gagliardi che strozza un po’ la conclusione  che non inquadra lo specchio rimasto incustodito. Due giri di lancette e Bertini è decisivo in scivolata a sradicare la palla dai piedi di Maio che si apprestava a battere a rete. Al 20’ traversone di Curcio e testa di Foderaro G. che, in precario equilibrio, colpisce debolmente.

Insiste la Vigor Lamezia Calcio 1919. Cross con il contagocce di Foderaro G. sul secondo palo dove Pisani, tutto solo, di testa angola troppo la mira. Non passa neanche un giro di lancette e stavolta Maio, servito da Villella, non sbaglia. Ricevuta palla spalle alla porta, si gira e, dal limite dell’area piccola, non ha difficoltà a trafiggere di destro Franza. Il più sembra fatto e nell’aria si inizia a sentire forte il profumo dei tre punti. Pura illusione perché al 35’ Curcio commette fallo vicino la bandierina. Sposato, ex Sambiase in D, batte lungo sul secondo palo dove Zampaglione, lasciato colpevolmente solo quasi  appoggiato al legno, di testa deve solo spingere nel sacco. 1-1 e doccia fredda per la Vigor Lamezia Calcio che accusa il colpo e non riesce più a rendersi pericolosa. Anzi, al 43’, è Petrone a destreggiarsi in area e calciare al volo chiamando Marra ad addomesticare in due tempi la sfera.      

Vigor Lamezia Calcio 1919 – Locri  1-1

Asd Vigor Lamezia calcio 1919 (4-2-1-3): Marra 6; Villella 6.5, Miceli 6, De Nisi 6, Curcio 6.5; Foderaro M. 6, Gagliardi G. 6; Maio 6.5 (46’st Iudicelli sv); Gullo 5 (7’st Pisani 5.5), Angotti 5.5, Foderaro G. 6.5 In panchina: Mercuri, Terranova, Navigante, Polimeni, Ianni, Lucia, Patania. Allenatore: Salerno 6.5

Locri (3-5-2): Franza 6; Baccillieri 5.5, Bertini 6.5, Bruzzese 6; Misogano 5, Sposato 6.5, Dodaro 6, Libri 5.5 (8’st Scuteri 6), Panaia 5.5; Zampaglione 6.5, Le Piane 6 (14’st Petrone 6). In panchina: Schiavello, Saccà, Criaco, Panetta, Infusino, Pipicella, Zarich. Allenatore: Scorrano 5.5A

Arbitro: Gervasi di Cosenza 6 (Di Iorgi e Piccolo di Vibo Valentia)

Marcatori: 29’st Maio (VL), 35’st Zampaglione (L)

Note: pomeriggio caldo con manto erboso in non perfette condizioni. Spettatori 500 circa. Ammoniti  Foderaro G. (VL), Franza (L), Foderaro M. (VL), Misogano (L). Angoli 4-2. Recupero: 3’pt e 5’st

Ferdinando Gaetano

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