Prima Categoria: sconfitte per Platania e Città di Lamezia. Acconia corsaro a Nicotera

citta-lamezia-26102020.jpg

Lamezia Terme - Un successo e due sconfitte per le tre formazioni lametine, o comunque dell’hinterland, scese ieri in campo in Prima Categoria.  Ora, per almeno un mese, calerà il sipario su tutti i campionati dilettantistici regionali, con la speranza di poter ripartire, prima o dopo, in una situazione decisamente migliore a livello sanitario.

Ma torniamo a quest’ultima domenica ottobrina di calcio giocato partendo, come sempre, dal girone B dove Platania e Città di Lamezia Terme tornano largamente battute dalle difficili trasferte contro, rispettivamente, Mesoraca e Rocca di Neto, ovvero due delle big del torneo.

Di Berlingeri, Brizzi (doppietta), Ierardi e Marrazzo le firme del 5-0 con il quale i crotonesi hanno battuto un Platania nell’occasione privo dei vari Lucia, Tarzia, Luca Di Cello, Grandinetti G. e Iudicelli, e con pochi giorni di allenamento nelle gambe dopo lo stop precauzionale di una decina di giorni a seguito della positività al Covid-19 di un componente il parco calciatori gialloblù. I tre punti consentono agli amaranto di scavalcare in classifica proprio i platanesi che hanno tuttavia una gara in meno, quella che avrebbero dovuto recuperare mercoledì prossimo contro il Sellia Marina.

Questa la formazione schierata a Mesoraca da mister Cutrì: De Ponto, Monteleone, Cittadino (1’st Giudice), Costantino (10’st Cutrì), Matarazzo (25’st Grandinetti A.), De Grazia, Buccinnà, Di Cello S. (1’st Saladino), Piacente (30’st Russo), Torcasio, Rocca.

Nulla da fare anche per il Città di Lamezia (nella foto), sconfitto 4-1 dal Rocca di Neto sul neutro di Cotronei.  Seconda sconfitta stagionale per i lametini al cospetto di una compagine dimostratasi cinica nello sfruttare le occasioni avute grazie anche alla grande esperienza e cifra tecnica dei suoi calciatori. Il risultato finale però punisce eccessivamente Fortuna e compagni. L’avvicinamento alla gara non è già dei più fortunati per gli ospiti considerato che durante il riscaldamento prepartita il forte Baroni deve alzare bandiera bianca per un problema muscolare. Primi 20’ di studio anche se i biancazzurri alzano progressivamente il baricentro e al 21’ la sbloccano con il quasi quarantaduenne Riolo, ex Rende in serie C, abile a conquistare palla sulla trequarti e lasciar partire un fendente dai venticinque metri che termina la propria corsa sotto l’incrocio. Ancora una volta in questa stagione i lametini vanno sotto nel primo tempo, ma trovano quasi subito il pari. Tutto nasce da un’azione personale di Luca Russo che supera il pressing avversario e viene atterrato nei pressi del limite sinistro dell’area. A battere la punizione è lo stesso numero undici lametino il quale disegna una splendida parabola che s’insacca sotto la traversa alla sinistra di Pettinato.

In avvio di ripresa il Città di Lamezia rovina quanto fatto di buono nei primi 45’. Dopo appena 3’ angolo dei crotonesi, Jallow si scontra in uscita con due calciatori e per Pugliese è un gioco da ragazzi spingere nella porta rimasta sguarnita. I gialloblù accusano il colpo e dopo altri sette giri di lancette arriva il 3-1 su una palla alta giocata in profondità e letta male dal pacchetto arretrato ospite che permette a Pugliese di trovarsi a tu per tu con Jallow e trafiggerlo di precisione. Al 18’ matura il 4-1 che chiude definitivamente i giochi. A firmarlo è ancora Pugliese, lesto a ribadire in rete una respinta del pipelet lametino. Ed a poco servono i successivi cinque cambi attraverso i quali mister Neri prova vanamente a scuotere i suoi.  Lo stesso tecnico ha così commentato la prestazione dei suoi. “Giocato un ottimo primo tempo al cospetto di una delle candidate alla vittoria finale. I due gol incassati a freddo a inizio ripresa, su un angolo ed un fuorigioco letto male, non ci hanno più permesso di esprimerci come nei 45’ iniziali. Ci può stare di perdere con il Rocca di Neto, ma se saremo quelli del primo tempo diremo la nostra in questo torneo. Ringraziamo comunque società e tecnico crotonesi per la gentile accoglienza riservataci. Adesso dobbiamo cercare di evitare che questa brutta pandemia prenda il sopravvento. È giusto fermarci, comunque, perché in questi campionati non possono esserci i giusti controlli. E la situazione ora è diventata molto seria anche se finora tutte le società hanno rispettato le regole imposteci”. Città di Lamezia che resta a centro classifica con 6 punti, mentre il Rocca di Neto balza in prima posizione assieme a Campora e San Mauro Marchesato.

Sono andate decisamente meglio le cose nel raggruppamento C, dove alla vittoria esterna dell’Atletico Maida nell’anticipo di sabato, ieri si è aggiunta quella dell’Acconia Spartans (nella foto) in quel di Nicotera. A decidere la gara è, attorno al 10’, Cuomo, ribadendo in rete una difettosa respinta del portiere di casa.  A metà frazione i locali sprecano di testa (fuori) una buona occasione. Alla mezzora restano però in dieci per via di qualche parolina di troppo rivolta all’arbitro da un loro calciatore. Di fatto la gara finisce in questo momento visti pure i tanti under già presenti nell’undici di casa. Nel secondo tempo l’Acconia spreca diverse occasioni per chiuderla definitivamente. Lascia così in partita il Nicotera che in pieno recupero spreca, fortunatamente per i ragazzi allenati da Francesco Scopelliti, un invitante calcio di punizione dal limite.  Curinghesi che balzano a quota 6 scavalcando proprio il Nicotera, ma con una gara da recuperare e quindi potenzialmente secondi alle spalle del duo di testa composto da Atletico Maida e San Calogero.

acconia-26102020.jpg

Acconia ieri pomeriggio sceso così in campo a Nicotera: Colelli, De Pace, Cuda, Miletta, Calidonna, Mazzotta  (30’st Catanzaro), Palumbo (20’pt Lorusso), Michienzi M., Cuomo, Boubacar, Gaetano (10’st Marrello)

Rocca Di Neto – Città di Lamezia Terme 4-1

Rocca Di Neto: Pettinato (1’st Marra), Marino (1’st Vaccaro), Gaudio, Novello, Lumare, Mittica (35’st Ruggiero), Balsamo, Lombardi, Riolo (7’st Ciampa), Corigliano, Pugliese (25’st Pugliano). In panchina: Brasacchio, Policarpio, Dattolo. Allenatore: Castagnino

Città Di Lamezia Terme: Jallow, Pilieci (30’st Sorrentino), Morelli, Valente (35’st La Gamba), Toscano, Mano (20’st Talarico), Gigliotti, Fortuna, Varrà (27’st Perri), Russo, Scarpino G. (27’st Ehloma) In panchina: Sacco, Scarpino P., Lagani, Baroni. Allenatore: Neri

Arbitro: Riccardo Imbrogno di Cosenza

Marcatori: 21’pt Riolo (RN), 31’pt Russo (CLT); 3’st, 10’st e 18’st Pugliese (RN)

Note: spettatori 60 circa. Ammoniti Pilieci (CLT), Gaudio (RN), Toscano (CLT), Balsamo (RN), Lumare (RN)

fer.gae.

© RIPRODUZIONE RISERVATA