Torna al successo l'Atletico Maida. Trebisacce battuto 4-1 al Renda

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Lamezia Terme - Turno decisamente positivo per due delle tre compagini “nostrane” di Promozione. La terza, ovvero la Garibaldina non è infatti scesa in campo essendo stata rinviata, per allerta meteo, la gara che avrebbe dovuto giocare a Montalto Uffugo contro la D.B. Rossoblù Città di Luzzi. Si è invece disputato lo scontro diretto tra le due vice-capolista Juvenilia e Villaggio Europa Rende. Ad aver avuto la meglio, con il più classico dei risultati, sul campo di Roseto Capo Spulico sono stati i rendesi i quali restano perciò a sei incollature dalla capolista Promosport che nell’anticipo di sabato aveva a sua volta espugnato, con identico risultato, il “Tedesco” di Praia a Mare. A proposito di Promosport, ieri pomeriggio c’è stato l’esordio in Coppa Italia della neonata squadra femminile che, lo ricordiamo, prenderà parte al campionato regionale di Eccellenza. Le biancazzurre hanno pareggiato 0-0 sul campo di località Ginepri al cospetto del Cosenza Calcio. Per effetto di questo risultato, la Promosport Women domenica prossima scenderà nuovamente in campo, stavolta in casa della Valle dell’Esaro Cosenza, per la gara valevole come seconda giornata del triangolare 1 di Coppa Italia. Questa la formazione lametina ieri schierata da mister Crupi: Rispoli, De Marco, Criseo, Stranieri, Mancuso, Farrel, Di Cello, Cardamone, Meduri (21’st Gigliotti) (43’st Zappoli), Gattuso (25’st Cognetto) (34’st Gullo), Surace.

Torniamo al calcio maschile ed al girone A di Promozione. Per quanto riguarda la lotta salvezza, torna al successo, dopo tre battute d’arresto di fila, l’Atletico Maida. Al “Renda” Romagnuolo e compagni si sono sbarazzati del Trebisacce con un largo 4-1. Vittoria preziosa dato che permette loro di salire a nove punti, abbandonare l’ultimo posto e mettersi alle spalle San Fili e Scandale. Contemporaneamente i maidesi si portano ad una sola incollatura dalla coppia, tutta crotonese, composta da Cutro e Scandale. E’ piena crisi, invece, per il Trebisacce che colleziona il terzo kappaò consecutivo e resta sestultimo a quota dodici.

L’Atletico Maida si conferma squadra che non conosce mezze misure, essendo fin qui una delle due del girone, l’altra è la Rossanese, a non aver mai pareggiato.

Anche contro la compagine dell’alto Ionio cosentino, mister Alessandro deve fare i conti con le numerose assenze. Oltre ai soliti Martinez e Paradiso, mancano all’appello gli squalificati Grande e Torchia, nonché gl’infortunati Jaiteh e Michienzi. Scalese viene recuperato in extremis e risulterà alla fine decisivo con una bella doppietta. Ben sei gli under impiegati dall’inizio nell’undici ospite.

Appena tre giri di lancette e la gara si sblocca. Vescio si accentra leggermente e serve per vie orizzontali il 2003 Comito il quale, dal limite, scocca un gran destro a mezza altezza che s’insacca a fil di palo. La risposta cosentina si materializza al 11’ sotto forma di un improvviso fendente dalla media distanza del quarantenne Alessio Galantucci che si spegne di poco oltre la traversa.  Poco dopo il 2001 Algieri, tra i migliori dei suoi, anticipa Vescio a centrocampo, va via sulla fascia destra, entra in area e calcia forte sul primo palo trovando la respinta di Baratta.

Il tecnico locale nel frattempo inverte i terzini Lucia e Gatto, nonché i due esterni di attacco Tropea e Vescio. Gli ospiti continuano a creare problemi sulla corsia destra d’attacco e al 22’ riequilibrano il punteggio. Algieri arriva quasi sul fondo e scodella lungo in area dove Naglieri, di una spanna il migliore dei cosentini, ha il tempo di stoppare, coordinarsi e insaccare nell’angolino opposto.

La sfida si mantiene equilibrata con le due difese brave a sbrogliare nelle rispettive aree. Una buona chance se la ritrova Tropea, il quale, servito quasi al vertice dell’area, si accentra e dal limite prova il destro a giro sul palo più vicino che esce di un metro abbondante. Poco dopo, nel corso dell’unico minuto di recupero, è invece Vescio a destreggiarsi bene sul lato opposto, penetrare in area e lasciar partire un tiro-cross che La Banca V. è attento nel bloccare a terra in tuffo.

Com’era già accaduto in avvio di prima frazione, anche i primissimi minuti della ripresa vedono l’Atletico andare in gol. Entrata scomposta di Antoniotti su Morelli appena dentro l’area ospite. Rigore netto che Scalese si fa respingere da La Banca V. prima di essere il più rapido a catapultarsi  sul pallone e ribadire in rete. Al 7’ Lucia per poco non sorprende il portiere dai venticinque metri, la  palla infatti sfiora la barra trasversale. Arriviamo al 10’ quando nel giro di pochi secondi si passa dal possibile 2-2 al 3-1. Baratta in uscita bassa respinge la botta ravvicinata a colpo sicuro di Naglieri; rapido ribaltamento di fronte con Blaiotta che anticipa di un soffio Vescio senza però riuscire ad allontanare a sufficienza la sfera, l’ex Sambiase è caparbio a lanciarsi al suo inseguimento, a recuperarla, entrare in area per vie orizzontali e trafiggere con un preciso sinistro a giro La Banca V. per il 3-1. Secondo gol stagionale per Vescio.

La reazione del Trebisacce è tutta in un radente dalla media distanza di De Paola, bloccato in tuffo, in due tempi, da Baratta. Ad arrivare, al 16’, è  invece il definitivo 4-1 dei padroni di casa. Corta respinta della difesa cosentina raccolta al limite da Scalese, il piatto destro dell’ex vigorino bacia la parte bassa della traversa per poi gonfiare la rete. Con questa doppietta, il trentunenne fantasista sale a quattro centri, diventando il nuovo capocannoniere della squadra. Al 21’ proprio il  “falso nueve” giallorosso viene sostituito da Sohna che va a fare, con ottimi risultati, l’esterno destro di attacco, con  contestuale spostamento di Tropea a punta centrale. Proprio Tropea al 29’ si fa però espellere ingenuamente per un fallo di reazione nei confronti dell’appena entrato Romio. Nonostante l’uomo in meno, Romagnuolo e compagni si difendono con ordine e sfiorano in più di un’occasione il quinto gol grazie alle micidiali ripartenze di Sohna. Dopo 4’ di recupero arriva il triplice fischio finale, con la panchina di  mister Alessandro che si rinsalda.

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Atletico Maida – Trebisacce  4-1

Atletico Maida (4-3-3): Baratta 6.5; Lucia 6, Carchedi 6, Romagnuolo 7, Gatto 6; Comito 7, Morelli 6.5, Decio 6.5 (44’st Catanzaro sv); Tropea 5, Scalese 7 (21’st Sohna 6.5), Vescio 7 (41’st Vennera sv). In panchina: Gigliotti, Curcio, Dascoli, Ruberto, Fratia, Toporan. Allenatore: Alessandro 6.5

Trebisacce (4-4-2): La Banca V. 6; Algieri 6.5 (35’st Francomano sv), La Banca S. 6 (27’st Romio sv), Blaiotta 5.5, Tucci 5 (35’st Santarcangelo sv); Papara 5.5, Antoniotti 5 (18’st Lauria 6), De Paola 5.5, Naglieri 7; Galantucci 5.5, Montilli 5 (20’st De Caro 6). In panchina: Fazzitta, Vitiritti. Allenatore: Vitale 5.5

Arbitro: Marco Calabrò di Reggio Calabria 6.5  (Trapasso di Vibo Valentia e Barbaro di Reggio Calabria)

Marcatori: 3’pt Comito (AM), 22’pt Naglieri (T); 2’st Scalese (AM), 10’st Vescio (AM), 16’st Scalese (AM)

Note: spettatori 100 circa. Al 29’st espulso Tropea (AM) per fallo di reazione. Ammoniti Morelli (AM), Alessandro (AM), Romio (T), Blaiotta (T). Angoli 2-1. Recupero: 1’pt e 4’st

Ferdinando Gaetano

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