Un Cosenza già in palla batte 3-1 la Vibonese nell'amichevole al D'Ippolito di Lamezia

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Lamezia Terme - Un Cosenza apparso già in palla batte 3-1 la Vibonese nell’amichevole giocata a porte chiuse, in ottemperanza alle attuali normative anti-Covid 19, sul manto erboso non perfetto del “Guido D’Ippolito” di Lamezia. La compagine di Occhiuzzi, che nelle ultime ore ha ufficializzato il ritorno di Luca Bittante nonché l’innesto del difensore ex Pisa Gianmarco Ingrosso, ha fatto valere in pieno la categoria di differenza comandando le redini del gioco per gl’interi 90’. Ottimo il pressing nell’occasione sfornato dai silani, trascinati anche dall’ottima condizione fisica mostrata dai vari Baez e Sueva in particolar modo.

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Nell’undici iniziale mandato in campo dal tecnico di Cetraro trovano posto ben sette dei titolari che hanno chiuso la stagione regalando alla piazza rossoblù un’incredibile permanenza tra i cadetti. La gara si sblocca al 25’ quando Carretta apre a Bruccini, filtrante per Litteri che a tu per tu con Mengoni lo brucia di piatto sinistro all’angolino. Insistono i lupi e Mengoni deve metterci una pezza sulle conclusioni di Carretta e Litteri. Poi, prima del riposo è Sciaudone, appostato sul primo palo, a non inquadrare lo specchio di testa. La Vibonese appare più aggressiva nella ripresa anche se a maturare, dopo soli tre giri di lancette, è il raddoppio cosentino. Sacko finta tiro da buona posizione e imbecca Baez che s’inserisce dalla sinistra e insacca sul palo più lontano.

Il match sembra riaprirsi al 12’st quando uno svarione della retroguardia bruzia mette il giovane Montagno, da poco entrato, in condizione di battere a rete, Idda riesce ad evitare solo momentaneamente il peggio dato che la sfera ritorna sui piedi del giovane centrocampista vibonese che stavolta non sbaglia. A metà ripresa ci pensa però Carretta, con un forte tiro di punta da distanza piuttosto ravvicinata, a ristabilire le distanze insaccando il pallone del definitivo 3-1. Cosenza che termina in attacco la sfida, nonostante l’acquazzone nel frattempo abbattutosi sull’impianto di via Marconi, mettendo in mostra i diversi giovani del settore giovanile gettati in campo da mister Occhiuzzi nell’ultimo quarto di gara. Soddisfatto, a fine amichevole, patron Guarascio: “Ho visto un buon Cosenza. Stiamo lavorando a qualcosa d’importante per completare l’organico”.

Fer.Gae.

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