Vigor Lamezia Calcio a valanga sul Trebisacce. Biancoverdi ora a -2 dal secondo posto

MICELI-IN-AZIONE.jpg

Lamezia Terme - Quarta vittoria interna consecutiva della Vigor Lamezia Calcio 1919. Per effetto delle doppiette di Curcio e, dal dischetto, di Angotti, e del singolo centro di Rondinelli, i biancoverdi liquidano con un più che largo 5-0 il Trebisacce del neo tecnico Pacino, consolidano il quarto posto, ora solitario, e accorciano a due sole lunghezze il ritardo dal tandem di vicecapoliste  Sersale e ReggioMediterranea. I sersalesi tra l’altro hanno giocato una gara in più, ovvero l’anticipo di quella dodicesima giornata poi rinviata per allerta meteo e che, ad esclusione di Sambiase – San Luca e Trebisacce – Morrone, verrà recuperata domenica prossima.  Quarta sconfitta esterna di fila, invece, per un Trebisacce presentatosi a Lamezia con quattro fuoriquota nell’undici titolare e una panchina composta, eccezion fatta per il secondo portiere Affuso, esclusivamente da ragazzini classe 2001-2002 e, soprattutto, 2003 (ben quattro). Cosentini a digiuno di vittorie da oltre due mesi e bisognosi di qualche innesto di esperienza e qualità, se vorranno cercare di lottare fino alla fine per salvarsi.

LA-QUARTA-RETE-SU-RIGORE-BIS-ANGOTTI.jpg

Mister Salerno recupera Villella e Gabriele Gagliardi, contro il Bocale assente per squalifica, ma deve rinunciare all’esperto Marco Foderaro, che domenica scorsa è incorso nel quinto “giallo” stagionale. Villella torna così ad occupare la casella di terzino destro, mentre l’ex Promosport va a completare il trio di centrocampo. Maio ancora una volta trequartista a supporto di Giovanni Foderaro e del febbricitante Angotti. Pacino si affida al 4-2-3-1 con il trentottenne Galantucci, tra Naglieri e Roland, alle spalle del terminale offensivo Alassani (ex Cosenza in D).

La Vigor prova a fare la partita ma la prima mezzora scivola via senza azioni degne di nota, eccezion fatta per un debole colpo di testa di Alassani, su cross dalla sinistra di Naglieri, che Rossi blocca facile facile, e un destro alto di Maio dai quindici metri.  Alla prima vera occasione De Nisi e compagni lasciano tuttavia il segno. Curcio pennella una punizione sul secondo palo dove Miceli stacca imperiosamente colpendo in pieno la traversa, De Nisi prova a ribadire in rete ma viene agganciato da un avversario. Per l’arbitro  è rigore che Angotti trasforma magistralmente spiazzando l’ex Paolana  Calderaro. Trascorrono cinque giri di lancette e matura il raddoppio. Percussione per vie centrali di Curcio e tiro dai ventidue metri che incoccia sulle gambe di Coppola mettendo fuori causa il pipelet giallorosso. Vigor Lamezia cinica come non mai considerato che a stretto giro di posta Curcio si ripete con la sua specialità, il calcio piazzato. Il sinistro dell’ex Sambiase e Soriano dal vertice destro dell’area aggira la barriera, bacia la base del palo interno più vicino e s’insacca sotto lo sguardo di un pietrificato, e nell’occasione non certo esente da colpe, Calderaro. Quarto gol stagionale, terzo direttamente su punizione, per Curcio. Trebisacce in bambola, tant’è che dopo un solo minuto stavolta il numero uno ospite deve superarsi, sul colpo di testa ravvicinato di Foderaro G. a ricevere un bel cross di Caruso, per evitare il 4-0.   

 Non cambia la musica in avvio di ripresa. Triangolazione al limite Foderaro – Maio – Foderaro e destro a giro diretto all’angolino più lontano che Calderaro vola a mettere in corner.  All’8’ ancora Maio lancia Foderaro verso la porta ospite, ma l’attaccante di Pianopoli spreca malamente calciando debole tra le braccia dell’estremo  difensore trebisaccese in uscita. Al quarto d’ora Angotti, spalle alla porta, cade a terra dopo un leggero contatto con Romio, per il signor Idone è di nuovo penalty che lo stesso centravanti vigorino trasforma mandando, anche stavolta, il pallone da una parte e Calderaro dall’altra. 5-0 e quinto centro in campionato per Angott,i che nell’occasione ha ben sostituito il rigorista ufficiale della squadra Marco Foderaro.

 Complice il risultato ormai più che deciso, i due allenatori iniziano la girandola dei cambi, dando spazio soprattutto a chi ne ha sinora trovato di meno. Ad entrare, per i lametini, sono Rondinelli, Gullo, Mercuri, Iudicelli ed il giovane Polimeni (esordio per lui in campionato), che va a far coppia con Miceli al centro della difesa, con contestuale dirottamento di De Nisi a esterno basso. Nell’ultimo quarto d’ora i padroni di casa abbassano un po’ l’attenzione, consentendo ai giallorossi di rendersi pericolosi dalle parti di Mercuri. Al 31’ una punizione di Naglieri dal limite laterale sinistro pesca a centro area Coppola che spreca girando, di testa, ben oltre la traversa. Poi è Galantucci a mettere un’altra palla invitante, ma Orlando, dal limite dell’area piccola, in tuffo schiaccia troppo debolmente per creare problemi al pipelet biancoverde. Decisamente più concreto Rondinelli che, sugli sviluppi di una veloce ripartenza, dal limite supera Calderaro in uscita con un preciso pallonetto. Prima del triplice fischio Mercuri si guadagna la “pagnotta” sventando di piede, in uscita, su Naglieri.

 Vigor Lamezia Calcio – Trebisacce  5-0

 Asd Vigor Lamezia Calcio 1919 (4-3-1-2): Rossi 6 (19’st Mercuri 6.5); Villella 6 (12’st Rondinelli 6.5), Miceli 7, De Nisi 6.5, Caruso 6.5; Gagliardi G. 6.5, Curcio 7.5, Lorecchio 6; Maio 6.5 (13’st Gullo 6); Angotti 7 (23’st Polimeni 6), Foderaro G. 6.5 (21’st Iudicelli 6). In panchina: Parisi, Costanzo, Ianni, Gagliardi M. Allenatore: Salerno 6.5

Trebisacce (4-2-3-1): Calderaro 5.5; Campana 5.5, Romio 5.5 (23’st Napoli 5.5), Coppola 5.5, Proto 5.5 (45’st Pari sv); La Banca 5.5 (29’st Miniaci sv), De Paolo 6 (38’st Adele sv); Roland 5 (6’st Orlando 5.5), Galantucci 5.5, Naglieri 6.5; Alassani 5.5 In panchina: Affuso, Santarcangelo, Neri, Montilli. Allenatore: Pacino 5.5

Arbitro: Giovanni Idone di Reggio Calabria 6 (Mazza e Sergi di Reggio Calabria)

Marcatori: 33’pt Angotti rig, 37’pt e 41’pt Curcio; 14’st Angotti rig., 34’st Rondinelli

Note: pomeriggio soleggiato con manto erboso in non buone condizioni. Spettatori 400 circa di cui una quindicina arrivati da Trebisacce. Ammonito Roland (T). Angoli 5-2. Recupero: 1’pt e 3’st

Ferdinando Gaetano

© RIPRODUZIONE RISERVATA