Vigor Lamezia, presentato il dg Gabriele Martino: "Squadra e organizzazione di altre categorie, ma ora bisogna fare i fatti"

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Lamezia Terme - Un altro tassello di esperienza e spessore che va ad innestarsi nell’ingranaggio della Vigor Lamezia dell’era  Saladini. Presentato ufficialmente alla stampa il nuovo direttore generale biancoverde Gabriele Martino, uno degli artefici del miracolo Reggina a cavallo tra il vecchio ed il nuovo secolo, oltre che ex diggì della Lazio.  Non nasconde la propria soddisfazione ed orgoglio, Felice Saladini. “Oggi raggiungiamo un altro grande traguardo potendo contare sull’apporto di un protagonista del calcio italiano. Con il suo lavoro è stato determinante per i successi della Reggina.  Percorso che vogliamo fare anche noi passando dai dilettanti al professionismo, trascinando anche la città attraverso la crescita della nostra squadra di calcio”.

Rompe il ghiaccio non senza nascondere un pizzico di emozione, il neo direttore. “Questi colori entrano facilmente nella pelle di chi viene ad operare nella Vigor Lamezia. Sono davvero poche le società che in queste categorie si avvalgono di tale figura e che si prefiggono obiettivi a medio-lungo termine. Ecco, Felice questi traguardi se li è posti. Sin dai primi incontri che abbiamo avuto mi ha sempre parlato di progettualità con grande entusiasmo, di successi da raggiungere non solo sul campo, ma a 360 gradi. Credetemi, non è facile che una persona come il sottoscritto, che ha respirato l’aria e gli stadi della massima serie, si entusiasmi per un progetto che parte dall’Eccellenza. Ebbene, il presidente ci è riuscito pienamente, dimostrandosi  uomo leale, corretto e trasparente. Ho quindi deciso di accettare l’incarico. Mi adopererò totalmente, dando tutto me stesso, per la causa biancoverde. Entusiasmo, determinazione e grande fame di vittorie dovranno sempre caratterizzare il nostro lavoro”.

A Martino abbiamo quindi chiesto quali vantaggi e svantaggi comporti il dover partire da un torneo per lui del tutto nuovo qual è quello di Eccellenza, per giunta in una piazza che non vince sul campo un campionato addirittura dal lontano 1987. “Effettivamente nella mia carriera mi sono cimentato con la serie D, la C, la B e la massima serie. Quindi questa è una prima volta. Mi tuffo con grande umiltà e modestia in questa nuova avventura,  augurandomi lo faccia anche la squadra. Il presidente ha fretta di vincere e dobbiamo dare tutti il massimo. Per il resto il calcio è uguale in ogni categoria”.

L’ex diggì amaranto arriva alla Vigor a stagione già in corso. “Per un manager – ammette - non è certo l’ideale arrivare a squadra e staff già completati. Ma posso dire che ho trovato una struttura di prim’ordine, con un’organizzazione di ben altre categorie. Sono state investite risorse economiche importanti. Ora, però, dobbiamo far parlare i fatti”. Quindi un monito ai calciatori: “Chi seguirà le indicazioni e i dettami di mister Morgia, rimarrà qui, chi non lo farà  sarà mandato via”.

Le ultime parole, ma non certo per ordine di importanza, Gabriele Martino le riserva rispondendo ad una domanda sul settore giovanile. “In passato ha rappresentato la vera ricchezza della Reggina calcio. Rappresenta un nodo cruciale quindi, anche perché  arriverà il momento in cui pure il presidente vorrà smettere di  buttare solo soldi a perdere in quest’avventura calcistica”.

Ferdinando Gaetano 

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