Vigor Lamezia: presentato tecnico, diesse e nuovo stemma sociale

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Lamezia Terme - Battesimo con il ritrovato calore della tifoseria, in una caldissima serata di fine luglio, per la Vigor Lamezia del presidente Felice Saladini. In un clima di rinnovato entusiasmo sono stati presentati ufficialmente i primi acquisti della nuova stagione, seppur, per il momento, limitatamente all’area tecnica e organizzativa. Una mezzora abbondante di emozioni e ricordi, tra passato e presente, con l’auspicio di un futuro prossimo che torni a vedere il vessillo vigorino navigare in lidi più prestigiosi rispetto all’attuale massimo campionato regionale. Nell’inedita e un po’ anomala veste di presentatore della serata assieme alla giornalista Ketty Riolo, Saladini, interrotto più volte dai cori e fumogeni dei tifosi, non si è nascosto, dichiarando, e non poteva essere diversamente, che l’obiettivo “è quello di vincere il campionato ma, al contempo, anche quello di costruire un forte progetto sociale sul territorio volto a valorizzare e far crescere il settore giovanile. Etica, unione e condivisione dovranno essere i principi base del nostro lavoro, grazie al quale scrivere nuove pagine di storia. Vincere – ha aggiunto - però sempre rispettando gli altri.  La scintilla è scoccata in me non appena mi sono messo a studiare la storia calcistica di questo club che a ottobre compirà 101 anni”.  Dopo la proiezione di un breve video che ha ripercorso, con l’ausilio di foto del passato più o meno recente, la vita calcistica del sodalizio vigorino, è stato illustrato il nuovo logo sociale che ricalca quello della Vigor 1919 di Prima Categoria, con l’aggiunta della parola Lamezia sotto la scritta Vigor nella parte superiore dello stemma.

Sul palco sono quindi saliti allenatore e direttore sportivo, ufficializzati nei giorni scorsi. “Stasera – ha esordito mister Massimo Morgia rivolto ai cori provenienti dalla tifoseria organizzata – mi avete fatto ritornare l’entusiasmo. Sono cinque mesi che non vedo più una partita in televisione dato che questo sport giocato senza pubblico perde completamente tutto il suo fascino e la sua magia. Nella mia carriera ho sempre allenato squadre che hanno lottato per il vertice. Chi mi conosce sa che non guardo mai la categoria, bensì il progetto. E quello che mi ha proposto il presidente Saladini, cioè non solo allenare la prima squadra ma anche la supervisione di tutto il settore giovanile, mi è subito piaciuto. Al resto ha contribuito il suo entusiasmo di giovane imprenditore di successo”. “Ho scelto mister Morgia – la motivazione di quest’ultimo - per la grande esperienza che può vantare, ma soprattutto per la sua grande umanità”.

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Ancora più giovane di Saladini è il neo direttore sportivo Andrea Giannarelli che già la scorsa stagione ha lavorato con Morgia al Chieri, in serie D. Ha tanta voglia di bruciare le tappe il ventitreenne neo diesse dei biancoverdi. La sua carriera da calciatore si è interrotta prestissimo a causa di due gravi infortuni che lo hanno indotto ad appendere precocemente le scarpette al chiodo e dedicarsi a questa nuova esperienza. “Ho mosso i primi passi in un ambiente come quello della Juventus che t’insegna tanto come principi, professionalità e mentalità. Tra l’altro, il mio esordio tra i professionisti, a diciassette anni, fu proprio durante un Barletta – Vigor Lamezia”. Gara che finì 2-2 e ben nota, purtroppo, ai tifosi lametini per essere stata, assieme a quella della domenica precedente contro la Paganese, una delle due per le quali la Vigor finì risucchiata pesantemente nell’inchiesta “Dirty Soccer”, con successiva retrocessione, per effetto della sentenza di secondo grado, in serie D per illecito sportivo. La Vigor di Felice Saladini dovrà invece incarnare ben altri valori morali rispetto a quelli che portarono all’estromissione di ufficio, dopo una sola stagione, da quella serie C unica faticosamente conquistata e a lungo rincorsa.

“Lavoreremo giorno e notte con grande dedizione - promette Giannarelli – per riportare la Vigor Lamezia dove merita lei e voi tifoseria”. Tre le nuove figure che andranno a completare lo staff tecnico-organizzativo del sodalizio di via Marconi. Ivan Rizzuto sarà il responsabile marketing, vendite e comunicazione. Il lametino Gianni Scardamaglia sarà il responsabile del settore giovanile, mentre l’area logistica sarà curata da Saverio Giampà.

“Brividi biancoverdi” quando è stato diffuso a tutto volume lo storico inno “Vigor va” con il sottofondo di foto di squadra delle varie Vigor succedutesi negli ultimi decenni. “Stiamo lavorando con l’Accademia Bruzia che, come sapete nel 1987 compose questo splendido inno, per rendere la sua musica più attuale ai nostri tempi. Ovviamente senza stravolgerlo. Covid permettendo, ci auguriamo di poterlo ascoltare nella nuova versione nel corso della grande festa che – conclude Felice Saladini - abbiamo in programma di tenere a settembre su corso Numistrano”. La serata ha avuto il suo toccante epilogo con la chiamata sul palco del piccolo Manuel Morello, di Francesco Nicolazzo e Carmelo Scopelliti, rispettivamente figlio, fratello e papà dei tifosi Mario, Alfredino e Fabio, deceduti prematuramente nell’ultimo anno. A loro è stato consegnato un mazzo di fiori rigorosamente biancoverdi.

Ferdinando Gaetano

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