Lamezia Terme – Arriva, nell’arco di 24 ore, la seconda diffida da parte della Prefettura nei confronti dell’Amministrazione Comunale. Il Prefetto Luisa Latella ha, infatti, inviato una comunicazione, notificata poche ore ai consiglieri comunali lametini, nella quale afferma che, se non verrà approvato entro 20 giorni il bilancio di previsione 2016, si procederà allo scioglimento del Consiglio Comunale.
Come per il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2015, anche il bilancio di previsione 2016 doveva essere approvato entro il 30 aprile scorso e, nella comunicazione della Prefettura si legge anche che “poiché inoltre non risulta allo scrivente ufficio alcuna nota relativamente all’approvazione dello schema di bilancio di previsione 2016, si rappresenta che apposita comunicazione dovrà essere fornita entro giorno 25 maggio”. “In assenza di tale comunicazione verrà attivata la procedura di cui all’art.141, comma 2 del D.Lgs. 267/200 con la nomina di un commissario affinché lo predisponga d’ufficio per sottoporlo al consiglio”. “In tale evenienza – si legge ancora – si invita il segretario comunale a far conoscere, se nello statuto dell’Ente sia individuato un organo deputato ad intervenire in via sostitutiva, per i suddetti adempimenti”.
“Ciò posto, essendo trascorso il termine entro il quale il bilancio di previsione doveva essere approvato, ove lo schema di bilancio si stato deliberato dalla giunta, codesto Consiglio Comunale dovrà procedere all’approvazione del bilancio di previsione entro venti giorni dalla notifica della presente”.
Giunta delibera bilancio previsione 2016, l'approvazione spetterà ora al consiglio entro 20 giorni
Intanto però, come pubblicato sull'albo pretorio comunale proprio oggi, si comunica che in data 25 maggio, la Giunta ha approvato lo schema di bilancio di previsione relativo al 2016 che non era ancora stato deliberato a dispetto del bilancio consuntivo 2015. Ora però entrambi i documenti dovranno essere approvati in consiglio comunale entro i 20 giorni intimati dal Prefetto all'interno della diffida e ancora senza l'assessore al bilancio, carica che dopo le dimissioni di Chiara Puteri, il sindaco Mascaro ha trattenuto per sè.
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