Lamezia, Cefalà (Legalità e Riscatto): “Rifiuti invadono le strade, Prefetto e Regione intervengano”

_Elena-Cefala-legalita-e-riscatto-2019.jpgLamezia Terme - “La situazione a Lamezia Terme è indecorosa. I rifiuti invadono le strade ponendo seri problemi dal punto di vista igienico-sanitario”. Lo afferma Elena Cefalà, vice presidente del Movimento Legalità e Riscatto.

“La situazione è divenuta insostenibile e nessuno degli attori coinvolti in questa vicenda – sottolinea Elena Cefalà - è esente da responsabilità: la Regione, per le diverse discariche rimaste chiuse sul territorio, il Comune di Lamezia Terme, a causa della sua disorganizzazione interna e per non aver esteso la raccolta differenziata in tutta la città, e la Lamezia Multiservizi spa”. “A pagarne le conseguenze – aggiunge - sono i cittadini onesti, quelli che giornalmente fanno correttamente la raccolta differenziata ed hanno a cuore il rispetto dell’ambiente e le sorti della loro città. Gli stessi sono costretti a subire un atteggiamento poco responsabile delle istituzioni che incuranti si rendono responsabili, insieme ai cittadini irrispettosi delle regole che stanno alla base della convivenza civile, del degrado ambientale e urbano che quotidianamente è sotto gli occhi di tutti”.

“Per tali ragioni – conclude la vice presidente del Movimento Legalità e Riscatto – chiediamo l’intervento straordinario del Prefetto di Catanzaro e della Regione Calabria per adottare tutte quelle misure idonee a tamponare l’emergenza e a consentire l’utilizzo delle discariche disponibili”.

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