Lamezia, Cittadino (Nuova Era) su sit-in ospedale: "Sollecitiamo impegni immediati e concreti"

l-cittadino-consigliera-ocmunale.jpgLamezia Terme - Anche il Movimento Nuova Era, attraverso la consigliera comunale, Lucia Cittadino ha preso parte al sit-in in difesa e per il rilancio dell'ospedale di Lamezia Terme. La stessa Cittadino ha poi partecipato all'incontro con il Direttore sanitario del presidio, dottor Gallucci e tutti i primari del nosocomio lametino. Su istanza di tutto il personale medico, successivamente, la rappresentante di Nuova Era insieme ad altri consiglieri comunali, ha incontrato singolarmente tutti i direttori delle Unità operative per raccogliere le loro testimonianze e necessità.

"Il quadro emerso - ha dichiarato la Cittadino - è di grande sconforto ma comunque di grande determinazione ad andare avanti per il bene dei cittadini. Tutti indistintamente hanno manifestato il loro grande senso di appartenenza al territorio e la voglia di offrire un’assistenza degna di questo nome". "Dai colloqui molto costruttivi con il professore Tedesco (Chirurgia), dottor Ceravolo  (Cardiologia), Fusto (Trasfusionale), Galiano e Perri e Iannelli (Ginecologia),  Caloiero (Pediatria), D’Agostino (Nefrologia), Calderazzo (Pneumologia), Maletta  (Centro regionale di neurogenetica) - ha aggiunto la consigliera di Nuova Era - sono emerse le gravi carenze di personale e le difficoltà di approvvigionamento di materiale di consumo che limitano fortemente la capacità di azione degli operatori sanitari". 

Quindi, l'incontro con la dottoressa Tancredi, commissario Asp, alla quale è stato fatto notare che "la città non può più attendere i tempi della burocrazia né tantomeno è disposta ad accettare una compressione del diritto alla salute per ragioni di bilancio". Lucia Cittadino ha, infine, sottolineato "la necessità di avere d’ora innanzi risposte scritte alle istanze proposte dagli operatori poiché le promesse verbali reiterate negli anni sono solo inutili e fastidiose pratiche dilatorie che hanno la finalità di rinviare la ricerca di soluzioni non più procrastinabili". Dal canto suo, la dottoressa Tancredi, "pur consapevole delle difficoltà finanziarie dell’Azienda provinciale di Catanzaro, si è dimostrata disponibile a sollecitare nuovamente il Generale Cotticelli per l’individuazione delle somme necessarie alla ripresa delle attività di cura e diagnostica e comunque pronta ad una collaborazione costruttiva con l’Amministrazione".

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