Lamezia: Comitato Pro Ospedale Reventino critica dg AspCz e annuncia partecipazione a riunione giovedì

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Soveria Mannelli - "Per Mancuso i Comitati non rappresentano nulla, in quanto non espressione elettiva. Poi aggiunge, che sono alla mercé di qualcuno per fare il tiro al piattello. E, rincalza, che dicono falsità. Le falsità le rimandiamo al mittente, molte registrate e dette in sedi istituzionali, civico consesso e Comunità Montana, nonché in momenti che precludevano elezioni, sentite da tutti. Il nostro Comitato non è stato eletto, ma non per questo è poco rappresentativo". Così il presidente del comitato Pro Ospedale del Reventino Antonello Maida che rincara: "ricordiamo al DG che gli attuali rappresentanti sono stati votati da circa 200 persone in libera riunione, per alzata di mano. Che il Comitato ha in cassaforte circa 5000 dicasi cinquemila moduli firmati da liberi cittadini in quasi tutti i comuni dell'hinterland che delegano il Comitato a rappresentarli. Che il Comitato è debitamente registrato come per legge. In quanto al tiro al piattello, rimane una sua personalissima interpretazione dei fatti, non dimostrabile. Ricordiamo al Dg che egli stessi per ben tre volte ci ha invitati a discutere sul problema presso la direzione amministrativa dell’Azienda, evidentemente riconoscendoci una certa rappresentatività. Che siamo stati chiamati a relazionare in alcuni Consigli Comunali del comprensorio, che siamo stati inviatati dal Vescovo quando si fece la riunione al vescovado sulla sanità. Che siamo stati invitati più volte alla Comunità Montana, da diversi presidenti dell’ente. Che Don Giacomo Panizza è stato nostro ospite in una riunione aperta, così come c’erano sindaci e altre autorità. Che in nostro sostegno si sono schierati più volte consiglieri regionali e provinciali.  Questo è quanto è questo è Gerardo Mancuso, non abbiamo altro da aggiungere".

Poi Maida ricorda a Mancuso come "solo otto giorni fa, l’ospedale è andato in black out per tre ore con conseguente danno per i pazienti, le emergenze, nonché la dialisi; che il guasto ha cagionato un danno all’apparecchiatura per le radiografie e che allo stato ancora i tecnici non hanno riparato. Che ieri mattina i computer del laboratorio analisi sono andati in tilt, causa probabilmente la mancanza di energia elettrica per un’ora al reparto. Che il day surgery non funziona con le calendarizzazioni preventivate da egli stesso. Che i continui pensionamenti non vengono rincalzati da altro personale. E potremmo dilungarci ulteriormente. Oggi siamo grati, invece, a Francesco Grandinetti, neo Presidente del consiglio comunale di Lamezia Terme, - sottolinea poi - per aver avviato una discussione sul problema così intransigente come mai in passato nessun altro ha fatto. Un fatto che sosteniamo a prescindere, poiché noi sul tema abbiamo interloquito con tutti coloro - da qualsiasi angolazione politica – hanno inteso evidenziare le incongruenze del sistema, pertanto siamo stati ufficialmente invitati per giovedì prossimo alla riunione dove cercheremo di dare un nostro contributo insieme alle istituzioni e alle associazioni che saranno presenti".      



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