Lamezia, commissione Sanità su emergenza Covid: "Presto struttura mobile con posti in terapia intensiva"

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Lamezia Terme - "La quarta ondata epidemica del Covid 19 interessa la nostra Città, così come tutta l’Italia. Aumenta il numero dei positivi, chiudono alcune attività commerciali, si intensificano le file per i tamponi sia nel Drive through dell’HUB di via del Progresso che nelle farmacie lametine. L’infezione corre sempre più veloce, alimentata dalla maggiore contagiosità della variante omicron, dalla presenza di numerosi asintomatici, inconsapevoli vettori, dalla disinvoltura di chi si sente più sicuro dopo il vaccino o, peggio, di chi rimane scettico sulla pericolosità del virus e sull’efficacia della protezione vaccinale. La Terza Commissione Consiliare ha sentito, nei giorni scorsi, alcuni dirigenti dell’ASP per approfondire gli aspetti relativi a vaccini, tamponi, numero di non vaccinati e numero di positivi nella nostra Città. Il quadro che emerge desta preoccupazione ma, al momento, non allarme. Il Dipartimento di Prevenzione ha già allestito una nuova tenda per tamponi nella pista elisoccorso del vecchio ospedale, per limitare i disagi ed offrire un servizio più efficiente in una zona non interessata dalla circolazione stradale" è quanto si legge in una nota di Antoniettà D'amico Presidente Commissione Sanità, politiche sociali ed ambiente del Comune di Lamezia Terme.

"La campagna vaccinale - afferma -  continua senza sosta nell’Hub vaccinale, nel servizio vaccinazioni del vecchio Ospedale e, per i bambini di 5-11 anni, è stato attivato un ambulatorio vaccinale nel Presidio Ospedaliero con il coinvolgimento dei pediatri ospedalieri e degli infermieri pediatrici e con la collaborazione di volontari per assicurare accoglienza ai piccoli vaccinandi e favorire la somministrazione in un ambiente sereno. In queste ore si è sottoscritto l’accordo tra l’ASP e i pediatri di libera scelta, per potenziare la vaccinazione dei bambini con il loro coinvolgimento. Per quanto riguarda l’assistenza ospedaliera ai pazienti Covid, non è mai cessata nel Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme, con il trasferimento in ambiente dedicato dei pazienti ricoverati che sono risultati, nel corso della degenza, positivi al Covid, provenienti dai vari reparti. Sono già pronti i 26 posti letto dedicati ai pazienti Covid ed i 2 posti letto di terapia subintensiva che, nella precedente ondata epidemica, sono stati sufficienti a garantire la stabilizzazione dei pazienti critici, da inviare negli Hub di Catanzaro per il proseguimento delle cure".

"Entro fine gennaio - anticipa -  a cura dell’Esercito, sarà allestita una struttura mobile con 6 posti di terapia intensiva, nell’area esterna all’Ospedale, ed entro fine marzo aprirà il cantiere per la realizzazione della struttura dedicata alle Malattie infettive, della quale è stato approvato il progetto finanziato con fondi dedicati. Il dato che desta preoccupazione è che il 10% della popolazione eleggibile a vaccinazione non ha ancora iniziato il ciclo vaccinale. I dati dell’Istituto Superiore di Sanità dimostrano in maniera incontrovertibile il livello di protezione vaccinale sul numero dei ricoveri, ordinari ed in terapia intensiva, e sulla mortalità. Anche nella nostra Città, se è vero che il numero dei positivi cresce, è altrettanto vero che la maggior parte di essi sono asintomatici o paucisintomatici, perché vaccinati, mentre quelli da ospedalizzare sono, attualmente, i non vaccinati o i pazienti affetti da altre patologie che compromettono il quadro clinico".

La dottoressa Annalisa Spinelli, Consigliere Comunale, medico specialista in Igiene e Medicina Preventiva, avverte “In una situazione endemica, quale quella che si sta creando, cioè di presenza costante del COVID 19 nella popolazione, il contagio è praticamente certo per ognuno di noi, con ricadute negative per i non vaccinati e per i soggetti fragili cui la protezione vaccinale può non essere sufficiente. Non esitiamo, quindi, a vaccinarci ed a vaccinare i nostri figli ed i nostri cari. Allontaniamo la paura e diffidiamo di chi sostiene teorie “no vax” che sono smentite sistematicamente dalle evidenze scientifiche e dalla osservazione epidemiologica dell’andamento della infezione, dei tassi di ospedalizzazione e di mortalità per COVID. È certa l’efficacia della vaccinazione sulla malattia grave. Rafforziamoci vicendevolmente con il vaccino, impedendo la prevedibile implosione del nostro Sistema Sanitario, già fragile, ed il concreto rischio di pregiudicare l’assistenza ai malati cronici, presenti in ognuna delle nostre famiglie, che subiranno le conseguenze di insanabili ritardi su diagnosi, terapie e riabilitazione”.

Antonietta D’Amico, Presidente della Terza Commissione Consiliare, a nome dell’intera Commissione, dichiara "la massima disponibilità a sostenere qualsiasi iniziativa che possa supportare il Sistema Sanitario nella tutela della salute della popolazione, auspicando la collaborazione con le Scuole, le forze del volontariato, le Forze dell’Ordine, i singoli cittadini, il mondo della informazione. “Ognuno deve riconoscere il ruolo da protagonista che ha in questo delicatissimo momento storico. Sugli egoismi individuali deve prevalere lo spirito di appartenenza alla Comunità. Rafforziamo il patto di solidarietà per la salute.”

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