Lamezia Terme - Arrivano le prime ordinanze di quarantena per i trasgressori. Per fronteggiare l’emergenza sanitaria il Presidente della Regione Calabria il 20 marzo ha infatti stabilito che, anche per i trasgressori, “alla luce della potenziale esposizione al contagio, si applica comunque la misura immediata della quarantena obbligatoria per 14 giorni, attraverso il Dipartimento di Prevenzione dell'Asp territorialmente competente, con le modalità già previste dai precedenti provvedimenti regionali, richiamati nella presente Ordinanza”.
Così, il sindaco di Lamezia ha emesso, nella giornata di lunedì 23 marzo, cinque ordinanze dopo che l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro - Dipartimento di Prevenzione ha comunicato la necessità di avviare quarantena obbligatoria con sorveglianza sanitaria nei confronti di più soggetti.
I destinatari dell’ordinanza, emerge dal provvedimento, avrebbero violato le prescrizioni stabilite dalla normativa, così come accertato dai Carabinieri della stazione di Amantea e, in altri casi, dalla Guardia di Finanza Gruppo Lamezia Terme. Pertanto, si è ritenuto indispensabile assicurare: “il mantenimento dello stato di isolamento per quattordici giorni con decorrenza dalla data indicata dall’Autorità Sanitaria; il divieto di contatto sociale; l’obbligo di rimanere raggiungibile per le attività di sorveglianza”. Dal comune viene ordinato che i soggetti destinatari siano sottoposti alla misura della quarantena obbligatoria, presso il proprio domicilio, per 14 giorni, con sorveglianza attiva da parte del Dipartimento di prevenzione Asp di Catanzaro, avendo questi violato le prescrizioni stabilite dalla normativa.
Inoltre, sono state emanate altre ordinanze di “Prescrizione quarantena obbligatoria”. Molte, e dettagliate, le indicazioni fornite dall’Istituto Sanitario di Sanità da seguire in questi casi come, tra le altre cose, l’isolamento domiciliare in una stanza dedicata e dotata di buona ventilazione possibilmente servita da bagno dedicato; dormire da soli, e limitare al massimo i movimenti in altri spazi della casa dove vi siano altre persone. E poi, osservare una lunga serie di accorgimenti igienici e pulire con prodotti a base di cloro (candeggina) gli ambienti.
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