Lamezia, Cortellaro (Pd): "Lavorare subito a grande alleanza per segnare la svolta della città"

pd_bandiera_d9e5d_7ef8d_e4674_af65a.jpgLamezia Terme - "La recente riflessione di Ernesto Palma e Gioacchino Tavella è una fotografia fedele - quanto amara – dello scenario politico in città, e sulla quale concordo in pieno, non fosse altro per il fatto che i temi affrontati sono stati più volte oggetto della mie attenzioni e, in particolare, in occasione di un partecipato incontro politico dello scorso giugno al parco Dossi Comuni, dove si era posta l’esigenza di una più marcata presenza del Pd cittadino e della minoranza consiliare nelle dinamiche politiche, sempre nell’ottica di un apporto costruttivo e collaborativo all’azione del partito ed a quella degli amici consiglieri" è quanto si legge in una nota Francesco Cortellaro, dirigente cittadino e provinciale Pd.

"Sono tanti - precisa - i temi trattati da Palma e Tavella, che chiudono sottolineando l’esigenza di porre le basi per la costruzione di un’alternativa alla maggioranza attualmente alla guida della città. Vorrei soffermarmi - aggiunge - su quest’ultimo tema, anche per evidenziare alcuni aspetti che ritengo fondamentali. Penso che il progetto politico debba essere di grande respiro e che debba coinvolgere le forze politiche che attualmente sono al governo del Paese. E deve andare al di là del recinto del centro-sinistra. Ma guardare alla società civile, secondo me, significa coinvolgere - da protagonisti - insegnanti, imprenditori, professionisti, commercianti, giovani, mondo dell’associazionismo e del volontariato. E ancora oltre. Da protagonisti. Anzi, è proprio la società civile che dev’essere consapevole di questo ruolo che deve assumere, per colmare vuoti, errori e divisioni. Per aiutare un percorso virtuoso".

"La politica - afferma -è coraggio, è mettere in pratica propositi, proposte, riflessioni. Un lavoro alacre e difficile, ma essenziale e indispensabile, che poggi su dialogo, aggregazione e sintesi. Anzi, riguardo a quest’ultimo punto, ritengo che la volontà e l’esigenza di arrivare a sintesi, non può che essere il presupposto, il dato propedeutico di ogni discorso. Voglio dire che dichiarare pubblicamente che si sta già lavorando per una coalizione ampia, con l’impegno condiviso di pervenire alla candidatura unica, determinerebbe una svolta in termini di entusiasmo e di rilancio politico. E’ per questo che tale azione deve partire da subito, perché ognuno di noi capisce bene che la costruzione di una coalizione che punti al governo della città necessita di tempo, anche per scongiurare ogni rischio di ritrovarsi a dover fare scelte frettolose, divisive e soprattutto sganciate da un vero e pesato ragionamento politico, con tutte le conseguenze che, del resto, sono sotto gli occhi di tutti".

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