Lamezia, FDI incontra amministrazione comunale su problema randagismo e avvelenamenti

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Lamezia Terme - Si è tenuto nei giorni scorsi nella sala giunta del Comune di Lamezia Terme l’incontro richiesto dal Rifugio Fata con il sostegno e la partecipazione di FDI per mezzo dei suoi rappresentanti, Rosario Aversa commissario cittadino, Cesare Materasso delegato regionale e Teresa Vescio responsabile del dipartimento ambiente e agricoltura, alla presenza del sindaco Paolo Mascaro, di Francesco De Sarro Presidente del Consiglio, del comandante della polizia locale Zucco e dell’Asp di Catanzaro Servizio Veterinario per discutere dei vari episodi di avvelenamento di cani avvenuto nel nostro territorio e del fenomeno del randagismo. FDI ha fatto presente che: “il fenomeno sta diventando incontrollabile e di conseguenza urgono provvedimenti urgenti per porre fine a tali vili atti. Si è fatta richiesta di procedere anche alla visione di telecamere presenti sul territorio per identificare i responsabili. Si è fatto presente che i cittadini stessi non sanno a chi rivolgersi nel caso in cui vengano ritrovati animali feriti o comunque in condizioni disperate e che anche in questo senso occorre trovare una soluzione”.

L’Asp ha invece evidenziato la difficoltà di collocazione dei cani post intervento, e la mancanza di un gattile da ciò deriverebbero i mancati interventi in caso di gatti randagi feriti. Altro fenomeno collegato in gran parte a quello dell’avvelenamento è quello del randagismo, il Rifugio Fata manifesta che: “non siamo in grado di accogliere tutte le richieste che riceviamo continuamente in quanto saturo, nonostante ciò riusciamo a collocare in adozione parecchi cani a differenza di quanto avviene per il canile”. Si è chiesto, inoltre, di dare visibilità ai fenomeni di abbandono evidenziando come un gruppo presente su Facebook “Animali smarriti Lamezia Terme” costituito da volontari si adopera sia per adozioni che per ritrovare gli eventuali proprietari di cani abbandonati, creando anche una raccolta in vari negozi per la sterilizzazione di randagi.

FDI ha chiesto anche di: “incrementare i controlli sia da parte dei vigili che delle altre forze dell’ordine per quanto riguarda i cani di proprietà sprovvisti di microchip”. Il sindaco Paolo Mascaro ha dato disponibilità per cercare di trovare una soluzione al fenomeno facendo presente che già si stanno avviando dei protocolli d’intesa per la sterilizzazione, aggiungendo che saranno incrementati i controlli. Il comandante Zucco dal canto suo ha chiesto la collaborazione dei cittadini, sotto forma di segnalazioni di denunce e di indicazioni di luoghi precisi per quanto riguarda gli avvelenamenti, così da poter adoperare gli opportuni controlli e la verifica di telecamere se presenti. FDI, infine, accoglie favorevolmente le aperture degli organi preposti dando piena disponibilità e collaborazione.

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