Lamezia, Giornata mondiale per l’ambiente, Gianturco: “C’è ancora tanto da fare”

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Lamezia Terme - “Il 5 giugno è la giornata mondiale dell’ambiente nata per ricordarci le responsabilità dell’uomo in relazione all’ambiente. Gli effetti del cambiamento climatico e le tragiche conseguenze devono essere da monito per chi governa i territori. Purtroppo c’è ancora tanto da fare”. A dichiararlo è Mimmo Gianturco, consigliere comunale a Lamezia Terme, vice presidente della Commissione Consiliare Ambiente e capogruppo di Lamezia Prima di Tutto.

 “Il 5 giugno di ogni anno - ricorda Mimmo Gianturco - si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente sancita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 15 dicembre 1972 per ricordare la prima Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente, tenutasi a Stoccolma nel giugno dello stesso anno. In quella occasione venne adottata la Dichiarazione di Stoccolma che stabilì i 26 principi sui diritti e le responsabilità dell’uomo in relazione all’ambiente. L’obiettivo della Giornata è quello di approfondire le questioni ambientali, facendo sì che le persone diventino fautori dello sviluppo equo e sostenibile per accrescere la consapevolezza delle comunità riguardo la tutela ambientale”. “La salvaguardia dell’ambiente è al centro dell’Agenda 2030 - evidenzia - che dedica uno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), il numero 15, a questo tema: “Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità”.

“Sulla tutela dell’ambiente, purtroppo, c’è ancora tanto da fare sia in termini di consapevolezza e collaborazione da parte di alcuni cittadini, sia in termini di attuazioni di importanti politiche ambientali e misure di prevenzione. Gli effetti del cambiamento climatico e le tristi e tragiche conseguenze devono essere da monito per gli amministratori pubblici e privati. La salvaguardia dell’ecosistema, e quindi anche della nostra salute - conclude Gianturco - deve essere fra le priorità di chi governa i territori”.

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