Lamezia, il 9 marzo udienza al Consiglio di Stato per sospensiva sentenza Tar su voto comunale

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Lamezia Terme -Si completa di un altro capitolo la vicenda legata alle "tormentate" elezioni comunali del novembre 2019 a Lamezia. E' stata fissata infatti per il prossimo 9 marzo alle ore 10,00, l'udienza davanti al Consiglio di Stato in merito alla sospensiva richiesta da Paolo Mascaro e altri, relativa alla sentenza del Tar dell'11 dicembre 2020 con la quale era stato dichiarato illegittimo il voto in 4 sezioni (2, 44, 73, 78). Nella serata di ieri la decisione della fissazione della Camera di consiglio. Le parti sono rappresentati dagli avvocati Antonino Galletti e Giovanni Malinconico per Mascaro e altri, Giuseppe Pitaro e Gaetano Liperoti per Silvio Zizza. Dunque, cresce l'attesa per quest'altra decisione che, se accolta, significherebbe il "rientro" di Mascaro e di tutto il Consiglio comunale nelle rispettive funzioni.

Vi è da dire tuttavia che sempre il Consiglio di Stato ha già fissato per il 18 maggio la Camera di consiglio per decidere l'annullamento completo delle elezioni comunali del 10 e 24 novembre 2019. Anche questo ricorso è stato presentato da Silvio Zizza di Cinquestelle. Inoltre, presso il Tribunale di Lamezia, pende la causa che riguarda la richiesta di Vincenzino Ruberto di avere lo scranno del suo compagno di partito (Udc),Ruggero Pegna.  Tutto ciò, mentre le elezioni per il voto nelle 4 sezioni "incriminate" per brogli elettorali, sono state fissato per il 28 marzo con turno di ballottaggio l'11 aprile. Una matassa sempre più ingarbugliata da dipanare e per la quale si spera che il ministero dell'Interno possa fare chiarezza.

A.C.

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