Lamezia, il Consiglio comunale approva il Bilancio di previsione: manovra di oltre 321 milioni

panoramica-consiglio-comunale_9ba2a.jpg

Lamezia Terme – Riunione del civico consesso con 12 punti all'ordine del giorno. Presenti 21 consiglieri, 4 gli assenti. In apertura, il presidente del Consiglio comunale, Giancarlo Nicotera ha ricordato la figura di Gina Nicastri, recentemente scomparsa, fra le prime donne a sedere tra i banchi del consesso. Dopo la comunicazione dell'avvenuto deposito dei verbali delle sedute consiliari del 22 e 29 aprile scorsi, l'Aula ha avviato i lavori con la relazione dell'assessore al Bilancio, Sandro Zaffina su tutti i punti dal 2 al 7 fino al Bilancio di previsione. Zaffina ha illustrato le proposte che riguardano l'approvazione delle aliquote Imu (confermate le percentuali dell'anno precedente); quindi l'addizionale comunale Irpef 2022 e l'approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per l'anno 2022. Zaffina ha proseguito con l'illustrazione del Programma triennale dei lavori Pubblici 2022-2024 e l'elenco annuale per l'anno 2022. Così come il Documento Unico di programmazione 2022-2024. L'assessore ha poi spiegato, attraverso le consuete slide visibili a tutta l'Aula, le voci nel dettaglio del Bilancio di previsione. "Non creiamo ulteriore indebitamento" ha evidenziato Zaffina. "Avremo entrate e uscite per partite di giro che si pareggiano. La manovra complessiva è di 321.832998,47 euro. Rispettati i dettami per il pareggio di Bilancio. L'assessore ha fatto accenno alla "capacità dell'Ente di iniziare a recuperare qualcosa in merito ai crediti".

consiglio_b25fd.jpg

Quindi, spazio agli interventi. Il consigliere Antonio Lorena, per la maggioranza, ha rimarcato il lavoro delle Commissioni mettendo in risalto la "rigidità dello stesso strumento a causa dei vincoli", ma si è detto ottimista in attesa del Consuntivo, facendo riferimento ad interventi con il Piano delle opere pubbliche grazie a fondi in arrivo come quelli del Pnrr. Ruggero Pegna del Udc, ha parlato di "momento delicato per la nostra città. Quindi il Bilancio di previsione è uno strumento sì tecnico, perché i numeri sono quelli, ma è anche un strumento politicamente significativo". Per questo Pegna ha comunque invitato l'Amministrazione a lavorare in direzione di "una maggiore capacità di investimenti e osare dove si può, senza limitarsi all'ordinario". Lucia Cittadino di Nuova Era ha sottolineato il "ruolo dell'opposizione che deve essere da pungolo e credo che l'Amministrazione poteva osare di più", fermo restando i limiti imposti da quanto esposto dall'assessore Zaffina. Anche Rosario Piccioni di Lamezia bene comune ha sottolineato "l'importanza per l'Ente del dibattito sul Bilancio di previsione, in questa circostanza comunque siamo di fronte ad un Bilancio tecnico che non sposta granché. Anche se mi rincresce constatare la mancanza dell'opportunità di preparare lo strumento attraverso un Bilancio partecipato. Mi auguro che nei prossimi anni si vada in questa direzione". Aquila Villella del Pd ha "ringraziato l'impegno dell'assessore Zaffina che ha avuto le mani legate in questo Bilancio, con scelte obbligate". La Villella ha auspicato "al più presto l'approvazione del Piano del fabbisogno per consentire uno sbocco alla macchina comunale". Villella ha "chiesto una maggiore attenzione su fondi, come quelli del Pnrr, che dovrebbero arrivare in questa città". Annalisa Spinelli ha evidenziato "l'attività produttiva delle Commissioni. Ci sono tanti fondi del Governo e per questo si è deciso di non effettuare mutui. Devo fare i complimenti all'Amministrazione per quello che sta facendo anche in direzione di far partecipare i cittadini, illustrando i progetti per la città". Per Matteo Folino di Forza Italia "niente da dire dal punto di vista tecnico sulla redazione del Bilancio". L'esponente azzurro ha tuttavia chiesto all'Amministrazione chiarimenti su alcuni beni che fanno parte del Piano di alienazione, Piano acquisti e forniture e altri servizi.

maggioranza_60930.jpg

Il consigliere Pino Zaffina ha "parlato di valenza giuridica fondamentale per l'attività del Comune. Un Bilancio questo che ha una valenza tecnica notevole più che politica. Bisogna votarlo per quello che è. Tutti insieme lavoriamo per il bene della città ed andiamo nella direzione di eliminare il Piano di rientro e risanare i conti del Comune".  Mimmo Gianturco di Fratelli d'Italia ha definito lo strumento in discussione "un Bilancio di sopravvivenza e questo per una città come Lamezia non va bene. Nel Bilancio, intere zone della città sono scoperte e un'Amministrazione oculata poteva fare piccoli investimenti in aree dove manca la programmazione. Questo Bilancio non è uno strumento utile per lo stravolgimento della città". Al termine del dibattito tra i consiglieri, l'intervento del sindaco Paolo Mascaro che ha fatto i "complimenti per quanto scaturito dal confronto in Aula", soffermandosi sulla bontà del Bilancio di previsione e mettendo in risalto la "capacità di intercettare i finanziamenti che sfiorano i 200milioni di euro. Nessuna area della nostra città rimarrà fuori da interventi". Sulla contrazione dei mutui, Mascaro non ha avuto dubbi "sarebbe deleterio questa pratica. Per le spese correnti poi questo non esiste, non abbiamo bisogna di mutui". "Abbiamo progetti importanti e questo è un Bilancio ambizioso". Si è passati così alla votazione con 12 voti favorevoli e 8 astenuti. Votazione che ha riguardato singolarmente i punti 2 e 7 dell'ordine del giorno, con l'aggiunta - dal quarto punto - di un altro consigliere della maggioranza in precedenza assente. Quindi, al termine delle operazioni via libera dal Consiglio comunale al Bilancio di previsione.

opposizione_8dfe6.jpg

I lavori del Consiglio sono andati avanti con l'ottavo punto all'ordine del giorno, approvazione Regolamento dell'Osservatorio permanente per l’Inclusione scolastica (Opis) “Antonio Saffioti” di Lamezia Terme. Sul punto ha relazionato l'assessore alla Cultura, Giorgia Gargano che ha ringraziato tutti i membri dell'apposita Commissione. Tra gli obiettivi in programma, "un'assemblea dei bambini, dei giovani, che lavorino in sinergia con l'Osservatorio". L'assessore ha ricordato anche la figura di Antonio Saffioti al quale è intitolato l'Osservatorio "per noi - ha detto la Gargano - diventa un faro". Per il consigliere Piccioni "questa approvazione è una bella pagina; il tema dell'inclusione è fondamentale. La cosa bella poi è che oggi intitoliamo questo Osservatorio ad Antonio Saffioti che si è speso in questa direzione". Intervento commosso della consigliera Cittadino che tra le lacrime ha ricordato Saffioti. "Spesso dimentichiamo i valori veri della vita", rimarcando le vicissitudini "umane della vita di Antonio. Una persona che nonostante tutto "attirava le persone e svolgeva un ruolo importante nella nostra città".

Il consigliere Lorena ha poi relazionato sul lavoro svolto in Commissione. Anche il sindaco Mascaro ha manifestato soddisfazione per la nascita dell'Osservatorio e per averlo intitolato a Saffioti, "un esempio per tutti i giovani". Per Pegna, "questo Regolamento mette in linea Lamezia con altre realtà. Mi fa molto piacere che questo Osservatorio sia intitolato a Saffioti per la sua intelligenza, il suo impegno, un beato della nostra società". Il consigliere Zaffina ha evidenziato "il coraggio di Saffiotti e per questo la città è giusto che gli dedichi l'Osservatorio". Il punto è stato approvato all'unanimità. Subito dopo ha preso la parola, per ringraziare il Consiglio comunale, il papà di Antonio, Pino Saffioti con un messaggio di poche battute ma intrise di grande commozione. Si è così passati all'approvazione di tre punti che hanno riguardato il riconoscimento di debiti fuori bilancio, con 11 voti favorevoli e 8 astenuti. Infine, ultimo punto, sdemanializzazione di un vecchio tratto di strada comunale denominato “dei Francesi”, e permuta con tratto di strada di proprietà privata, costituente l'attuale viabilità denominata “Via Marco Biagi”. Anche questo approvato dal Consiglio comunale con 16 voti favorevoli e 2 contrari.

A.C.

© RIPRODUZIONE RISERVATA