Lamezia Terme - E’ un’iniziativa dei giovani del Nuovo CDU (Cristiani Democratici Uniti) l’inaugurazione di una biblioteca intitolata al notaio lametino Gennaro Anania presso il Centro studi Arturo Perugini ubicato in prossimità di piazza Mazzini. La biblioteca, come spiegato dal responsabile provinciale dei giovani Alessio Filippone e dalla responsabile cittadina Marzia Notaris, conterrà volumi che spaziano in ogni ambito del sapere: saggi di politica, storia, filosofia, romanzi e poesia, senza connotazioni di parte.
Accanto a Moro e De Gasperi troveranno posto La Pira e Berlinguer, in uno spazio culturale inclusivo e aperto a tutti che nelle intenzioni del sindaco Mascaro, presente all’inaugurazione, potrà essere in futuro una mano tesa verso tutti i giovani assetati di cultura, compresi gli extracomunitari che oggi affollano la piazza. Plaudono all’iniziativa i consiglieri CDU Giancarlo Nicotera e Pasquale Di Spena, il coordinatore provinciale Vito Borghino, il segretario cittadino di Catanzaro Domenico Vetrò, la responsabile politiche ADC per la famiglia Fiorella De Septis, compiaciuti per la ricchezza e le risorse giovani della realtà lametina, che rilancia e avvicina due figure di grande portata storica e peso culturale come Arturo Perugini e Gennaro Anania. Presente all’incontro anche la figlia di quest’ultimo, Consuelo, che ha a lungo ricordato la figura paterna nei suoi tratti portanti: la capacità di adattare gli studi giuridici e storici alla realtà del presente, la grande umanità, l’amicizia profonda con Aldo Moro di cui Anania si definiva discepolo.
A tirare le conclusioni l’onorevole Mario Tassone, segretario nazionale CDU: “I sogni non sono solo sogni se li insegue con coraggio e grande forza” – dice parlando della biblioteca, che definisce “un messaggio positivo non solo per Lamezia ma per la Calabria e per il paese”. Ricorda poi l’amicizia con Anania e invita a fare del nuovo spazio un luogo non solo di cultura ma di socializzazione, per giovani e adulti che vogliano farsi “ curiosi e pellegrini di strade nuove”.
Giulia De Sensi
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