Lamezia, incontro del centrosinistra per cercare un'intesa ma Lbc attacca il Pd: "Atteggiamento inaccettabile"

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Lamezia Terme - Anime del centrosinistra ancora in fermento nel tentativo di trovare un accordo su programmi e prospettive. Questa sera è previsto un incontro organizzato dal Pd al quale però Lamezia bene comune, in una nota, fa sapere di non partecipare in attesa "di una riunione provinciale delle forze progressiste che si terrà domani" e attaccando in maniera frontale il segretario del Pd, Gennarino Masi reo di "perseverare negli errori".

"Mentre come movimento - si legge - siamo impegnati da tempo a dare il nostro contributo alla costruzione di un’alternativa di governo unitaria e credibile per questa città rispetto allo sfascio dell’amministrazione di centrodestra di Mascaro, il segretario del Pd di Lamezia continua in un atteggiamento inaccettabile. Una condotta, quella di Masi - per Lbc - in aperta e netta contraddizione con il suo stesso partito che, a tutti i livelli, dal regionale al nazionale, sta portando avanti un’azione positiva di apertura e coinvolgimento di tutte le forze dell’area progressista che fa ben sperare per il futuro".

Quindi l'affondo sulle lettere interne trapelate all'esterno. "Che cosa fa il segretario del Pd di Lamezia? A due nostre missive che avevamo espressamente chiesto fossero mantenute riservate, risponde accusando la principale e oggi unica – alla luce del voto delle provinciali - forza progressista di opposizione all’amministrazione Mascaro in consiglio comunale, distorcendo a suo uso e consumo il contenuto delle nostre lettere, spargendo zizzania anche tra le altre forze e movimenti. Tra l’altro, a confermare l’irresponsabilità dell’atteggiamento del segretario cittadino è il fatto che mentre le nostre lettere, a lui indirizzate, rimangono “riservate” perché non vogliamo assolutamente alimentare polemiche ma risolvere le questioni, le sue risposte “misteriosamente” le ritroviamo sulla stampa. E' questa la responsabilità di un segretario di partito che, a parole, vuole unire e allargare? Nelle nostre due missive, fino ad oggi, come movimento abbiamo sollevato al segretario cittadino una sola questione: la preoccupazione per lo stallo nel percorso avviato ormai a fine settembre e la volontà di costruire una proposta politica e amministrativa per la città che davvero possa aggregare e coinvolgere tutte le forze sane, aprendo una pagina nuova. Per tutta risposta, il segretario cittadino continua nel rivangare questioni vecchie, smentite palesemente dalle scelte e dei fatti sia del Partito Democratico provinciale e regionale sia del nostro movimento attraverso il suo rappresentante istituzionale Rosario Piccioni. Basti pensare alle ultime elezioni provinciali in cui anche noi con grande entusiasmo abbiamo dato il nostro contributo per affrontare insieme al Partito democratico e alle altre forze progressiste una battaglia difficilissima contro un centrodestra imperante. I toni, i contenuti, gli attacchi e le frecciatine del segretario del Pd di Lamezia sono fuori dal tempo. Per queste motivazioni, sempre nel solco di quel senso di responsabilità che ci contraddistingue, essendo stata fissata per domani una riunione a livello provinciale delle forze politiche dell’area progressista anche per discutere della vicenda lametina, questa sera non parteciperemo al tavolo che, dopo la nostra sollecitazione, è stato convocato dal segretario cittadino del Pd. Siamo rimasti fermi oltre quattro mesi: possiamo tranquillamente attendere qualche giorno più. Siamo convinti, e per questo apprezziamo l'iniziativa a livello provinciale programmata per domani, che una città importante come Lamezia richieda una visione di ampio respiro e un’assunzione di responsabilità importante a livello sia provinciale che regionale". Fin qui, dunque, le schermaglie nel centrosinistra in attesa di comprendere quanto sia vera, e senza ipocrisie, la volontà di un effettivo chiarimento.

A.C.

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