Lamezia Terme - Riceviamo e pubblichiamo la nota di Mtl in merito alle dichiarazioni di Marco Cristiano, che dal Movimento definiscono “fuori dal tempo e fuori dal contesto storico in cui viviamo”.
“Le accuse del sign. Marco Cristiano sono inattese e incomprensibili quanto personali. Abbiamo compreso, ieri, che un Movimento si abbandona tramite un comunicato ai media. Dato che la mentalità di MTL è vincente e non auspichiamo la sconfitta, rivendichiamo con orgoglio le scelte fatte fino ad oggi, sempre vincenti e sempre condivise dal gruppo. Tutti in questi anni e specialmente nell’ultima tornata elettorale, hanno offerto un contributo fondamentale. Rivendichiamo le scelte politiche condivise in occasione delle ultime competizioni comunali, tranne dal sign. Marco Cristiano, che hanno portato MTL a “correre” con l’ attuale Sindaco, diventando così forza di Governo. Ricordiamo per amor di verità, che le preferenze ottenute alle elezioni europee 2014 sono state il frutto dell’apporto costante e profondo di tutto il gruppo MTL e non si tratta quindi di “voti personali” (basta confrontare le sezioni nella città di Lamezia Terme). E’ chiaro che ognuno è libero di interpretare gli avvenimenti per come vuole, ma è una cosa totalmente inaccettabile definire MTL un contenitore vuoto da chi non ha partecipato all’ultima campagna elettorale. Qui ci sono uomini, donne anziani e giovani che con continue rinunce hanno permesso ad MTL di raggiungere risultati importanti. Rimane immutata la stima persona nei confronti del sign. Marco Cristiano, ma dal punto di vista politico l’offesa gratuita rivolta a tutto il gruppo MTL la rispediamo volentieri al mittente. Sicuramente non ci strapperemo in capelli, auguriamo quindi al sign. Marco Cristiano le migliori fortune dal punto di vista politico, magari in qualche competizione elettorale e dove sono necessarie le 'preferenze'. Il nostro unico obiettivo è quello di dare risposte concrete alla città di Lamezia Terme senza tante chiacchiere, tutto il gruppo MTL è già al lavoro in questa direzione con rinnovato entusiasmo e partecipazione, basti pensare che siamo uno dei pochi movimenti che ha sempre una sede aperta da oltre 5 anni. La vicenda, se cosi si può definire, per noi è stata già archiviata il 31 Maggio 2015 e non torneremo più sull’argomento”.
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