Lamezia, Mascaro: “Sentenza ingiusta, vado avanti e mi ricandido”

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Lamezia Terme – “Prendo atto della sentenza. Anche quando ritengo che un atto sia profondamente ingiusto, lo rispetto sempre. Non ho elementi, ma leggerò con calma le motivazioni. Sono certo però che si tratti di un atto sommamente ingiusto, ma vado avanti”. Questo il commento a caldo di Paolo Mascaro sulla sentenza del Consiglio di Stato che, accogliendo il ricorso del ministero dell’Interno tramite l’Avvocatura di Stato, conferma lo scioglimento del consiglio comunale lametino.

Tuttavia, la linea dell’ex sindaco, che si prepara così alle elezioni del 10 novembre, rimane la stessa: “Per me non cambia nulla. Avevo già adeguato la mia visione politica ad un terremoto ingiusto che aveva colpito il territorio. Ed avevo già quindi adeguato il mio agire in questo modo, tanto è vero che avevo già dichiarato che avrei avuto il sostegno di sole tre liste senza che ci fossero liste con simboli di partito o di terzi soggetti che si affiancassero a me”.

Mascaro, che non intende dunque arretrare neanche di un millimetro, come emerge dalle sue dichiarazioni, scende quindi nel dettaglio: “Tre liste con 72 candidati che saranno da me personalmente vagliati e si va avanti per riprendere un lavoro che stava risollevando la città e che si è ritenuto di dover interrompere”. 

Giuseppe Maviglia

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