Lamezia Terme - Con decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il 23 febbraio sono stati determinati i Comuni a cui spetta il contributo previsto dall’art. 1, comma 139, legge 30/12/2018 n. 145, da destinare ad investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza del territorio. Al Comune di Lamezia è stato destinato il massimo importo concedibile ad un ente locale: 5 milioni di euro. In particolare, sono stati concessi, con importo tutto a carico dello Stato, i seguenti finanziamenti:
- 980.000,00 euro per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico del Torrente Piazza;
- 980.000,00 euro per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico delle aree interne al centro storico della Città di Lamezia Terme (Torrente Canne ramo est- area mulini- castello);
- 900.000,00 euro per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico mediante regimentazione idraulica della Località Calvario;
- 640.000,00 euro per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico area Bosco Sant’Antonio;
- 800.000,00 euro per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico mediante regimentazione delle acque nell’area di Contrada Lagani – Misà;
- 700.000,00 euro per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico delle aree collinari gravate da fenomeni di dissesto con frana a San Minà, Cubiti, Caronte ed Acquafredda.
I progetti, si legge in una nota: “redatti grazie al grande lavoro portato avanti in situazione emergenziale dai funzionari comunali, erano stati approvati con deliberazione di Giunta Comunale n. 258 del 15/09/2020 dall’Amministrazione Mascaro”.
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