Lamezia Terme – Interviene sulla questione del Cpia all’interno dell’istituto Borello Fiorentino, il Coordinatore di MTL Fernando Giacomo Isabella che in una nota scrive come sia “innegabile che tale questione insoluta risale al passato governo locale dato che il Cpia, forse qualcuno l’ha improvvisamente dimenticato, è presente all’interno dell’istituto in questione da almeno dieci anni. Quindi, è bene precisare che la soluzione indicata in passato sul trasferimento a piazza Botticelli è risultata non essere idonea, per come evidenziato più volte dagli tecnici comunali”.
Secondo il coordinatore di Mtl la preoccupazione dei genitori sarebbe rivolta ai trattamenti sanitari obbligatori di alcuni fruitori del Cpia “gli extracomunitari che giungono a Lamezia da tutta la Calabria hanno seguito tutti i trattamenti previsti dalle norme sanitarie presenti in Italia?”. “Naturalmente – scrivono - non vogliamo incutere inutili allarmismi, o alimentare la solita nenia di attacco all’Amministrazione Comunale responsabile solo ed esclusivamente dei locali ma non della didattica che spetta ai vari istituti”. Il coordinatore di Mtl, a nome del movimento chiede “un intervento dell’ASP con il trasferimento della Cpia” e annuncia che “MTL, con il Consigliere Comunale Massimo Cristiano seguirà da vicino l’evolversi della vicenda ed abbiamo già inoltrato richiesta all’ASP”.
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