Lamezia, Nicotera scrive a Speranza: "Troppe incertezze sulla scuola, subito monitoraggio su casi Covid e sicurezza"

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Lamezia Terme - In una lettera indirizzata fra gli altri al ministro della Salute, Roberto Speranza, al presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì, e ai vertici della sanità, Giancarlo Nicotera esprime una serie di perplessità sul rientro in classe dopo le vacanze pasquali e sulla gestione Covid nelle scuole. "Ricevo e manifesto i dubbi, le ansie, le perplessità ed i timori dei genitori dei bambini di una classe di una Scuola Primaria di Lamezia Terme. Oltre venti giorni fa, effettuando un tampone antigenico rapido, un genitore è risultato positivo al Covid 19, per cui ha immediatamente avvisato la Dirigenza della Scuola ed assieme al suo nucleo familiare, in attesa del tampone molecolare, si è posto, responsabilmente, in isolamento fiduciario. Sino all'esito dei tamponi molecolari, risultati positivi, tutte le famiglie degli altri alunni sono rimaste in trepidante attesa".

"Dopo quattro giorni - prosegue - l'intera classe è stata messa in dad. Era previsto uno screening tramite i tamponi antigenici rapidi per i bambini della classe, ma il giorno fissato non sono stati fatti perché la Scuola non ne aveva più. In altre Scuole Primarie, invece, in casi analoghi, sono stati effettuati i tamponi ai bambini. In questo caso chi ha avuto la possibilità, anche economica, li ha fatti a sue spese autonomamente. É possibile tutto ciò? È possibile che la Sanità pubblica non rifornisca adeguatamente le scuole dei test antigenici rapidi per effettuare un pronto monitoraggio dei contagi? Non si può imporre ai genitori di mandare i ragazzi a scuola e poi si lasciano intere famiglie in balia di se stesse. Non possono esistere scuole attrezzate e scuole no. Non si può pensare di non approntare seriamente un opportuno monitoraggio, anche e soprattutto nelle scuole, per contenere al meglio la propagazione del virus".

"Ebbene, dopo la Santa Pasqua i ragazzi torneranno in classe ma - aggiunge Giancarlo Nicotera - a parere di chi scrive, non con le opportune e dovute garanzie. La Calabria non può essere sempre il fanalino di coda nella Sanità. Compete a voi assumere le più giuste e fondamentali tutele affinché il diritto alla salute e allo studio dei nostri ragazzi siano davvero tutelati. Mi appello affinché nell’immediato futuro possano essere messi in atto, realmente e finalmente, quegli interventi di monitoraggio del contagio, troppe volte ormai entusiasticamente promessi ma non ancora assicurati a tutti. Sappiamo bene che, per contrastare questa maledetta pandemia, ognuno deve fare la sua parte. Spesso, tuttavia, si percepisce poca attenzione, disorganizzazione, incoerenza. Questa segnalazione non vuole essere un’accusa ma un invito accorato perché si possa comprendere meglio la realtà del mondo scolastico e si apportino gli opportuni interventi correttivi. È un dovere civico segnalare, un imperativo etico migliorare. Il migliore insegnamento che possono ricevere i nostri scolari non è un compendio di regole e divieti, ma è la capacità di fronteggiare il pericolo con azioni coordinate, precise, chiare per tutti, che diano sicurezza e fughino paure ed ansie".

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