Lamezia: Pasqualino Ruberto riscopre il mito di Arturo Perugini

ruberto_perugini1_280215.jpg

Lamezia Terme – “E’ col popolo che facciamo le alleanze” esordisce così il candidato a sindaco Pasqualino Ruberto al Teatro Politeama invitando qualche presente a sedersi sul palco insieme a lui. Infatti, il candidato a Sindaco, al momento, non è sostenuto da nessun partito politico. A confermare ciò, l’amico e consigliere regionale di Forza Italia Nazareno Salerno che, nonostante la decisione del suo partito, continua a sostenere fortemente la candidatura a sindaco di Lamezia di Pasqualino Ruberto.  Salerno non vuole “permettere che il centrodestra venda ancora una volta alla sinistra questa città”.

Il Programma politico di Ruberto intende portare avanti un’idea ben precisa, “L’idea di Perugini” mettendoci, dal canto suo, “l’impegno per realizzarla”. Arturo Perugini, sindaco della città dal 1961 al 1962, eletto poi senatore della Repubblica, presentò nel 1963 un disegno di legge per la costituzione del comune di Lamezia Terme, disegno approvato con legge nel 1968. Presente all’incontro anche Massimo Iannicelli di Storicittà. Rivista d'altri tempi, lo storico ha precisato come l’idea di una Lamezia unita sia nata già nell’epoca fascista. “Senza riscoperta della storia non c’è identità” per questo motivo è essenziale ricordare la storia delle tre città, ora unite con un solo nome ed una sola anima. Per fare ciò è stato proiettato un video, una raccolta di cartoline e foto antiche messe in movimento, un patrimonio comune. All’inizio dell’incontro con una lettera anche Basilio Perugini, figlio di Arturo, è intervenuto alla manifestazione sulle orme di suo padre condividendo con Ruberto la necessità di dar valore al tema della “creazione di un’identità di città”.

È iniziata così l’“Operazione verità” secondo Pasqualino Ruberto. Verità in primo luogo da parte dei partiti che al candidato sindaco “fanno schifo oggi più di prima” colpevoli, secondo Ruberto, d’essere diventati delle macchine elettorali a conduzione personalistica. Ruberto anticipa alcuni punti del suo programma elettorale che a breve verrà presentato alla cittadinanza, nei primi 100 giorni d’amministratore della città intende: Annientare la Burocrazia. Burocrazia zero; pagamenti in un massimo di 60 gg per chi presta servizio al comune; certificazioni tutte online; trasparenza per gli acquisti della Multiservizi e le gare d’appalto; autorizzazioni edilizie in un massimo di 30 gg; verrà istituito un nuovo assessorato alla Trasparenza Legalità Sicurezza e Difesa del territorio. Punti secchi per garantire un’efficienza amministrativa adeguata alla città. Sono quattro, invece, le direttrici del programma: 1) le persone con i loro bisogni; 2) Uso nuovo della cultura per creare economia; 3) Infrastrutture, lavoro e tutela agli imprenditori; 4) Welfare, aiuto ai poveri e creare lavoro, fonte di dignità di un uomo e soprattutto delle nuove generazioni”. Perché, secondo Ruberto “costruire il lametino significa amare ogni angolo di questa città senza differenziazioni con la periferia... Il mio compito sarà quello di dare respiro a queste 3 realtà e farne 1 cosa sola”. “Lamezia diventerà così punto di riferimento di tutti i paesi del lametino”.

Ramona Villella

ruberto_perugini2_280215.jpg

© RIPRODUZIONE RISERVATA