Lamezia, per il segretario cittadino Pd spunta il nome di Sirianni

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Lamezia Terme - Riunione del comitato cittadino del Pd, ieri alla presenza del segretario della federazione provinciale Gianluca Cuda. Al centro della discussione l'urgenza di riaprire le procedure congressuali, che alcune settimane fa si erano chiuse con un nulla di fatto e - in base alle decisioni della direzione provinciale - si dovrebbe tenere entro mercoledì prossimo. Nel corso della discussione, il segretario avrebbe espresso la necessità - memore del fallimento delle precedenti trattative - a una candidatura unitaria, di superamento delle due maturate nelle scorse settimane, ovvero Gioacchino Tavella e Federico Leone. Il nome speso ieri nella riunione è quello di Antonio Sirianni, militante e dirigente del Pd lametino.

"La proposta, accolta all’ unanimità dal coordinamento del partito - ha detto Cuda - ha suscitato giudizi e valutazioni positive da parte di tutti, non solo per le sue riconosciute ed apprezzate doti umane ma anche per la sua affermata militanza, che non ha mai avuto sbavature, sempre nella sinistra democratica e riformista".  Il candidato, consapevole delle difficoltà del percorso, ha richiamato nel suo intervento al senso di responsabilità di ognuno invitando tutti a costruire una comunità politica dove le diversità e le sensibilità possano convivere ed essere una ricchezza per il partito e la città.  Sirianni illustrerà questo nuovo percorso nel Congresso cittadino, che si terrà mercoledì 24 luglio dalle ore 17:30 alle 20 nei locali dell'Aula Magna Università Marcatorum (Palazzo Furci) a Lamezia Terme. "Il percorso unitario che ha portato a termine il PD a Lamezia pone le condizioni - aggiunge Cuda - per affrontare una sfida ancora più grande, che è quella del governo della città, con lo stesso spirito di apertura e coinvolgimento che ne ha caratterizzato le recenti fasi congressuali..

Il PD, infatti, dovrà farsi promotore di un’azione politica che tenda a coinvolgere le energie positive che la città sa esprimere in un progetto di risveglio sociale e culturale che possa invertire la rotta che sembra aver preso una comunità quasi ormai rassegnata. Un progetto di risveglio che si deve basare essenzialmente sul rispetto della legalità, l’unica forma di regolazione dei rapporti sociali che garantisce la crescita complessiva e virtuosa di una comunità e di un territorio dalle enormi potenzialità. Un progetto che veda il coinvolgimento delle rappresentanze sociali ma anche della classe dirigente e delle professioni nonché dei tanti talenti che la città esprime, aprendo una discussione e un confronto pubblico per mettere sul tavolo idee e progettualità che siano utili ed efficaci per uscire dall’attuale crisi sociale, economica e politica". Resta ora da capire se effettivamente Siriannni riuscirà a raccogliere il consenso di tutte le anime del partito cittadino, inclusa quella che fa capo all'ex deputato Sebastiano Barbanti da sempre critico verso le procedure messe in campo dal segretario Cuda per portare il Pd al congresso cittadino.

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