Lamezia, Piccioni: "Bando centro estivi fermo da oltre un mese al Comune, al rischio perdita finanziamenti" 

rosario-piccioni-2017-11102017-175219_61bdc_f3ce2_92979_838b1_88268.jpgLamezia Terme - "Sulle risorse assegnate dal governo al nostro Comune per il finanziamento dei centri estivi, la nostra città rischia di sprecare un’importantissima occasione. Dopo oltre un mese dall’atto di indirizzo disposto dalla commissione straordinaria, tutto è fermo: non ci sono linee guida, non ci sono bandi, non ci sono informazioni per le associazioni che vorrebbero partecipare e che hanno già presentato progetti" è quanto scrive in una nota Rosario Piccioni di Lamezia Bene Comune.

"Sappiamo - precisa - che una realtà del terzo settore che aveva predisposto un progetto itinerante per bambini e ragazzi autistici, con tante iniziative in programma fino alla fine dell’anno, ad oggi non ha avuto alcuna risposta su come poter accedere ai contributi previsti. Senza la possibilità di accedere al finanziamento, le attività per i bambini e i ragazzi andrebbero a gravare completamente sulle famiglie, un fatto inconcepibile visto che sono stati stanziati fondo ad hoc da parte del governo. Sarebbe assurdo visto che stiamo parlando di una realtà estremamente importante, quale quella delle associazioni che si occupano di bambini e ragazzi autistici e delle loro famiglie, che se non fosse per lo straordinario lavoro portato avanti dalle realtà del terzo settore, sarebbero completamente abbandonate. E nella stessa identica situazione si trovano sicuramente tante associazioni che, tra l’immobilismo e il silenzio del Comune, brancolano nel buio e non sono in condizione di programmare attività".

"Al nostro Comune - aggiunge ancora Piccioni - sono stati assegnati quasi 212mila euro, nell’ambito del decreto sostegni, uno dei finanziamenti più consistenti nella nostra Regione, per finanziare centri estivi diurni, servizi socio-educativi territoriali e centri con funzione educativa e ricreativa. Già nel mese di luglio abbiamo chiesto pubblicamente alla commissione straordinaria di attivarsi al più presto, convocando le diverse realtà del mondo dell’associazionismo e del terzo settore, per valutare insieme come utilizzare nel modo più efficace le risorse assegnate dal governo. Nel periodo estivo non si è fatto nulla; se le attività non dovessero svolgersi entro il 31 dicembre di quest’anno, i fondi destinati al nostro Comune andranno persi privando la nostra città di un’occasione importante soprattutto per i nostri bambini e i nostri ragazzi che, dopo due anni di privazioni e sacrifici, hanno diritto a poter vivere esperienze di socializzazione e divertimento".

"Non c’è tempo da perdere! La commissione straordinaria - conclude - dia immediatamente un segnale alle tante associazioni che già hanno programmato attività per capire come accedere ai contributi previsti per i centri estivi e soprattutto si dia seguito ai bandi e agli atti necessari per utilizzare nei tempi previsti le risorse assegnate dal governo. In un momento di estrema difficoltà, non possiamo permetterci di perdere neppure un euro soprattutto quando si tratta dei nostri ragazzi e dell’opportunità di garantire loro servizi e attività per la loro crescita e la loro formazione".

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