Lamezia, Reale: "Buon lavoro a Giunta Mascaro"

1 1Italo Realeok 333241 42c36Lamezia Terme - "Una Giunta di professionisti stimati e corretti quella presentata da Paolo Mascaro. Lo avesse fatto quando si prospettava il terzo scioglimento le conclusioni sarebbero state forse le stesse ma il clima tra le forze politiche e dentro Lamezia sarebbe stato un altro. Come sarebbe stato diverso se pur non rinunciando al proprio diritto a difendersi, si fossero evitati toni e contenuti esasperati". E' quanto affermato da Italo Reale dopo le indicazioni sulla giunta fatte dal sindaco Mascaro. 

"Voglio essere però ottimista - prosegue - e considerare questa scelta una svolta che, se pur non potrà cambiare quello che è già successo in campagna elettorale, consentirà a tutti di fare la propria parte con maggiore disponibilità. Ovviamente ciò comporta che ai nomi si affianchino le politiche a cominciare da quelle che, tradizionalmente, sono l’affare principe del sottogoverno e della prevalenza degli interessi personali rispetto alla collettività delle Giunta di destra: lo sfruttamento insensato del territorio".

"Naturalmente alle storie di ordinaria incompetenza e clientelismo, nella nostra città, si aggiungono gli interessi mafiosi che sono visibili ad occhio nudo anche nelle osservazioni presentate al Paino Strutturale. Ora non prossimo pretendere che Mascaro sposi il concetto di “consumo zero del suolo” ma ci aspettiamo che rispetti le norme della Legge Regionale, del Piano Paesistico, non provochi un aumento delle tasse sui terreni e non faccia perdere finanziamenti per il recupero del già costruito".

"Stiamo ovviamente parlando dell'esame del Piano Strutturale che - aggiunge ancora - nelle intenzioni della vecchia maggioranza del Consiglio sciolto per infiltrazioni di mafia aveva già aperto il mercato delle vacche. É proprio questo documento di programmazioni ma di immediato impatto sulla città che ci dirà se Mascaro intende lavorare per la città o per i suoi raccoglitori di voto, se intende dare ordine e servizi a Lamezia o perseverare nella politica dei piccoli (e neanche tanto piccoli) favori e se finalmente ha deciso invece di difendere i beni comuni e la collettività. Spero che la Giunta non sia solo un espediente perché non vorrei assistere, nelle prossime settimane; - conclude Reale - alle dimissioni di queste persone capaci e per bene come è già capitato ed a cui auguro buon lavoro". 

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