Lamezia, Ruberto: maggioranza sta perdendo i pezzi del centrodestra che la caratterizzavano

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Lamezia Terme - “Tutto questo trambusto di variazioni tra i gruppi consiliari e movimenti, sta producendo solo un’attenzione più incentrata sulle beghe politiche che non su quella che dovrebbe essere l’accelerazione della macchina amministrativa”. Il consigliere leader di “Labor” Pasqualino Ruberto, commenta così a il Lametino.it gli ultimi movimenti in seno al consiglio comunale. Del suo gruppo, Francesco Ruberto è passato ufficialmente a Calabria al Centro mentre proprio nei giorni scorsi, il vicepresidente Giuseppe Paladino, sempre eletto con la lista “Ruberto sindaco”, pur dichiarandosi ancora nell’opposizione, ha espresso la sua vicinanza alla nuova confederazione “Patto per  Lamezia”, stretta da Chirumbolo, Isabella e Cristiano all’interno della maggioranza. E proprio su quanto sta ormai accadendo, soprattutto con la formazione di Cac, il consigliere Ruberto sembra non avere dubbi: “Anche dopo l’ultimo avvicinamento di Giuseppina Raso al gruppo Cac - afferma - la cooperazione per far diventare sempre più influente e determinante Galati nella gestione della maggioranza, si sta compiendo giorno per giorno. Sembra poi che il vicesindaco Carnovale fosse presente in prima fila all’incontro organizzato dal Comitato per il Si di Galati. Oggi possiamo dire che non solo in consiglio comunale c’è una maggioranza verdiniana, ma anche un ulteriore rafforzamento della sua Giunta perchè il vicesindaco si avvicina alla posizione di Galati”. 

Una maggioranza che secondo Pasqualino Ruberto “doveva essere di centro-destra ma che invece sta perdendo giorno dopo giorno i pezzi che lo caratterizzavano”. A tal proposito dure sono state inoltre le dichiarazioni alla maggioranza da parte del coordinatore regionale del movimento “Noi con Salvini” durante la conferenza stampa che ha ospitato lo scorso 24 maggio a Sambiase il leader della Lega. In merito Pasqualino Ruberto ha affermato: "il movimento 'Noi con Salvini' ha abbandonato completamente il solo consigliere che poteva essere di riferimento, Massimo Cristiano. “Mtl” e “Noi con Salvini” sono ormai due entità totalmente separate” aggiungendo poi anche: “Carolina Caruso è ormai critica e nell’ultimo consiglio non ha votato nulla a favore della maggioranza, critico è anche Fratelli D’Italia che è fuori dal consiglio, non so cosa possa avere più di centro-destra questa amministrazione”.

Sulla nuova confederazione “Patto per Lamezia”  invece, della quale Giuseppe Paladino ha annunciato di sostenere la piena attuazione dei 10 punti programmatici pur restando tra i banchi dell’opposizione, Ruberto ha commentato: "Non si è ancora capito se è un’operazione dal respiro politico che va a mirare a qualche approdo successivo o un modo per i tre consiglieri, più la decisione ibrida di Paladino, di avere maggiore capacità di incidere sulle scelte del sistema amministrativo. il comportamento sarà tutto da capire negli atti e nelle votazioni che ci saranno". 

"Un altro punto importante - precisa poi Ruberto -  è che se Paladino dovesse passare alla maggioranza, è giusto si dimetta da vice presidente del consiglio per una questione di equilibrio istituzionale”. Una considerazione inoltre anche sul Pd in consiglio: “Ci sarà da capire nei prossimi giorni se questa opposizione “non opposizione” leggera, e che delle volte nemmeno si respira del Pd,  continuerà in questa direzione o cambierà marcia”. Una preoccupazione poi su tutte in merito al bilancio: “Sarebbe opportuno parlare di queste cose nella maggioranza. Entro il 30 aprile dovevamo approvare tutto e non è stato approvato nulla, se domani dovesse arrivare la diffida del prefetto sul bilancio di previsione, senza avere nemmeno la possibilità di approvarlo nei 20 giorni, altro che politica, stiamo parlando di un consiglio comunale che va a casa”. 

 

A.R. 

 

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