Lamezia Terme - Lo aveva promesso Antonio Sirianni, segretario del Pd lametino, il giorno della sua investitura che si sarebbe impegnato per restituire al partito una nuova sede che mancava da un anno. Il riformato partito democratico trasloca dunque dalla storica sede in corso Numistrano alla nuova sezione in piazza Mazzini. Un’estate calda dal punto di vista politico e densa di fatti di cronaca ha creato un po’ di ritardo nell’individuazione del luogo adatto che arriva giusto in tempo per le decisioni importanti da prendere in vista delle prossime elezioni comunali. Presente al tavolo, anche il deputato Antonio Viscomi e il segretario provinciale Gianluca Cuda, il coordinatore per l’area Metropolitana Pd, Giovanni Puccio.
Già domani, in serata, il segretario Sirianni si dice disponibile ad avviare le discussioni per la compilazione delle liste e l’individuazione del nome del candidato a sindaco. Dati i tempi strettissimi, si paventa la data del 10 novembre per le votazioni, è importante per tutto il partito agire in fretta rimanendo comunque ancorati per tutte le scelte a quei principi di eticità morale imprescindibili.
“È importante che tutte le decisioni vengano prese in questa assemblea e in questa sede con il benestare di tutti - ribadisce fermamente il segretario - perché so che qualcuno utilizzando il nome del partito sta agendo privatamente e segretamente per compilare delle liste senza alcuna autorizzazione da parte nostra. Questo è il tavolo su cui si discuterà pubblicamente di tutte le decisioni nei prossimi giorni, sede e punto di riferimento per tutti coloro che vogliono affrontare questa nuova battaglia”. Non manca poi di sottolineare la totale indipendenza delle decisioni di partito da qualsiasi imposizione dall’alto da parte di altre forze esterne. “Il pd - evidenzia poi - è uno strumento a disposizione di tutti ma non impone diktat a nessuno e non accetta diktat da nessuno”.
D.C.
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