Lamezia, Tar dichiara inammissibile ricorso Ruberto contro il Comune su "caso Pegna"

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Lamezia Terme - Il Tar della Calabria, prima sezione, con sentenza dell'8 giugno scorso e pubblicata il 21 giugno, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Vincenzino Ruberto contro il Comune di Lamezia Terme "per la declaratoria di illegittimità del silenzio mantenuto sulla diffida inviata dal ricorrente in data 14 dicembre 2021, conseguente, o, comunque, connesso, e con richiesta di nomina di commissario ad acta per l'adozione di tutti gli atti necessari a prendere atto della intervenuta decadenza dalla carica di consigliere comunale di Lamezia di Ruggero Pegna".

Una vicenda che si protrae da tempo e che ha avuto molti passaggi. Nel ricorso, infatti, Ruberto ha ricordato tutte le date che hanno caratterizzato la "querelle" e la convalida degli eletti fino al ritorno in Consiglio comunale dei consiglieri dopo la sospensione causa il voto in quattro sezioni. Pertanto, sulla base di questa sentenza del Tar "va declinata la giurisdizione del Giudice amministrativo, con contestuale indicazione del Giudice ordinario quale giudice dotato di giurisdizione, dinanzi al quale la controversia può essere riassunta ai sensi e con gli effetti di cui all’art. 11 c.p.a., il cui comma 2". In sostanza, il Tar "declina" e il ricorrente dovrà rivolgersi al giudice ordinario. Per fare questo, il Tribunale amministrativo, "assegna alla parte interessata, il termine perentorio di tre mesi dal passaggio in giudicato della presente decisione per la riproposizione del processo dinnanzi al giudice ordinario, competente per grado, materia e territorio".

A.C.

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