Lamezia, Villella (liste Cristiano sindaco): "Ecco la nostra verità su ricorso al Tar e scioglimento Comune"

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Lamezia Terme - "Avevamo deciso di restare in silenzio, in ossequio alla sentenza del Tar Calabria che ha, in maniera chiara ed inequivocabile, sancito che le elezioni del 10 novembre 2019 sono state viziate da evidenti brogli elettorali, addirittura con la presenza della scheda ballerina che, ribadiamo, è un sistema di controllo del voto, non solo nelle 4 sezioni su cui è stato disposto nuovamente il voto, ma potenzialmente in tutte le 78 sezioni". Ad affermarlo è Luigi Villella, candidato al Consiglio comunale e coordinatore "Liste Nuova Lamezia Mtl-La Svolta-Massimo Cristiano Sindaco", che aggiunge: "Visto il grave momento che stiamo attraversando, non avremmo mai pensato che persone vicine all'ex amministrazione comunale, insieme ai loro tifosi ed in alcuni casi esponenti di primo piano della passata amministrazione, avessero innescato una vera e propria campagna d'odio verso coloro che hanno semplicemente presentato un ricorso perché truffati. Abbiamo rinunciato di partecipare al ricorso al Consiglio di Stato - spiega - semplicemente per favorire un ritorno celere alla vita democratica in città, anche perché, noi abbiamo vinto il ricorso".

"Ma ora, stanchi dei continui e gratuiti attacchi subiti, ci teniamo a chiarire in maniera pubblica come sono andate veramente le cose circa lo scioglimento del Comune. Nel luglio 2020 presso la Prefettura di Catanzaro gli Avvocati del Comune di Lamezia Terme, su mandato dell' ex Amministrazione Comunale, hanno chiesto lo stop delle verifiche sulle schede elettorali, sebbene la Prefettura stava procedendo alla riapertura di tutte le buste contenenti le schede. Sulla base di tali verifiche, la Prefettura a sulle prime 8 sezioni esaminate, stava riassegnando i voti mancanti alle nostre liste, sanando quindi le tante anomalie, per come sempre fatto. Lo stop chiesto dal Comune, un vero e proprio harakiri, invece di favorire l'accertamento della verità ed il ripristino della legalità ha portato dritti allo scioglimento degli organi elettivi, perché il seguito si è cristallizzato sui verbali, questi i fatti, questa la verità. Nei prossimi giorni pubblicheremo i verbali redatti presso la Prefettura, ed a chi oggi punta il dito contro coloro che hanno chiesto soltanto giustizia e verità, senza mai attaccare nessuno, al fine di vedersi "restituire" quanto conquistato onestamente sul campo, diciamo che hanno sbagliato obiettivo ed il gioco delle tre carte prima o poi verrà smascherato. Sin dalla prima ora abbiamo riconosciuto la vittoria dell'ex sindaco ma privare la nostra compagine di una rappresentanza in Consiglio comunale, ha privato la città di una rappresentata sociale e culturale ben delineata, e di una opposizione forte e dinamica. Constatato inoltre che vi sono indagini in corso, sarebbe opportuno non azzardare dichiarazioni che poi potrebbero tornare indietro come un boomerang".

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