Piccioni: Lamezia esclusa dai portali turistici della Regione

ROSARIO-PICCIONI-nuova.jpgLamezia Terme - "L’esclusione dei siti archeologici e di interesse storico-culturale della nostra città dal portale per il turismo della Regione 'turiscalabria.it', è un grave danno di immagine per Lamezia e per tutta la nostra regione che, nella piattaforma che dovrebbe servire a promuovere il patrimonio culturale calabrese, presenta gravi carenze rispetto alla nostra città, sede di importanti musei ed edifici di grande valore storico e artistico, che potrebbero rappresentare elementi di forte attrazione per i turisti di tutte le regioni italiane. Solo per citare alcuni esempi: manca l’area archeologica dell’Abbazia Benedettina dalla sezione dedicata ai siti e ai parchi archeologici, così come mancano il Castello Normanno-Svevo e il Bastione dei Cavalieri di Malta dalla sezione dedicata ai castelli e alle torri della nostra regione. Evidenziamo le stesse mancanze sul nuovo portale iresudcalabria.it, sito realizzato per mettere in rete le diverse realtà museali della Calabria, dove non sono presenti i musei della nostra città e quindi gli eventi e le mostre ad essi collegati". Lo segnala il consigliere comunale di Lamezia Insieme, Rosario Piccioni, in una nota inviata nella giornata di ieri al presidente della Regione Mario Oliverio, al dirigente generale del Dipartimento 9 Pasquale Anastasi e al coordinatore della redazione del sito "Turiscalabria.it" Marco Borgese in merito ad alcune carenze sui siti internet che si occupano di promozione turistica del territorio calabrese rispetto al patrimonio culturale della città di Lamezia Terme.

"Sull’improvvisazione e l’inadeguatezza del sito iresudcalabria, si è già espresso con una nota stampa il presidente della Regione Mario Oliverio. Alle sue richieste di un completo restyling grafico della piattaforma e di una più accurata illustrazione dei contenuti che non sia una mera elencazione di posti da visitare, aggiungiamo la nostra sollecitazione a inserire le realtà museali della nostra città, a partire dal Museo Archeologico Lametino e dalla Casa del Libro Antico. Grazie al lavoro di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico della nostra città realizzato negli ultimi 10 anni, Lamezia può vantare una serie di siti e luoghi di elevato interesse storico e archeologico che rappresentano posti unici da visitare in Calabria, sia per gli appassionati del settore che per i turisti. Penso al Bastione dei Cavalieri di Malta, riacquisito al patrimonio pubblico dall’amministrazione comunale precedente dopo oltre due secoli di proprietà privata, prestigiosa testimonianza storica della presenza dell’Ordine dei Cavalieri di Malta nella città della Piana, che una volta ultimati i lavori di restauro sarà aperto al pubblico e visitabile all’interno da cittadini e turisti. L’Abbazia Benedettina di Terina, che oltre a rappresentare un sito di grande interesse storico e archeologico, ha dimostrato negli anni scorsi, per il carattere suggestivo del luogo, di essere una location ideale per manifestazioni culturali di rilievo regionale e nazionale. Ricordo che solo alcuni mesi fa, nel corso dei lavori di scavo archeologico nell’area dell’ Abbazia che saranno ultimati a dicembre prossimo, è stato rinvenuto un affresco, unico in Calabria relativo a quel periodo storico. Procedendo verso il centro cittadino, vi sono poi i caratteristici 'vagli' del centro di Sambiase e i luoghi dove è vissuto il poeta Franco Costabile. Nel centro storico di Nicastro, saranno presto ultimati i lavori di riqualificazione del Complesso Monumentale San Domenico, dove studiò il filosofo Tommaso Campanella, per poi procedere verso quello 'scrigno di storia e tradizioni' rappresentato da rione Garibaldi, dal quartiere San Teodoro fino al Castello Normanno-Svevo. Sono solo alcuni degli elementi del patrimonio storico-architettonico della nostra città che, messi in rete attraverso degli itinerari turistico-culturali definiti in modo professionale, magari con il coinvolgimento di cooperative di giovani professionisti, possono rappresentare un’occasione straordinaria per Lamezia e la Calabria, per valorizzare la vocazione turistica della nostra città e rilanciare la crescita economica e occupazionale. In questo contesto, il web rappresenta uno strumento ormai indispensabile per consentire ai turisti delle altre regioni e degli altri Paesi di conoscere i luoghi da visitare, i percorsi più interessanti e gli eventi culturali che si svolgono sul territorio. Su un settore così strategico per la nostra regione quale quello turistico-culturale, non si possono commettere errori o improvvisazioni! Per questo chiediamo che, nell’ottica di un aggiornamento e di un miglioramento qualitativo della comunicazione turistica sul web della regione, venga adeguatamente inserito e valorizzato il patrimonio storico-culturale della nostra città e la nuova giunta regionale colga l’occasione per investire su Lamezia anche dal punto di vista delle promozione turistica: Lamezia non solo come luogo di 'passaggio' ma città da conoscere, da visitare e da valorizzare nelle sue ricchezze storiche e culturali".

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