Lamezia Terme – Pubblichiamo la nota del movimento “Progetto Lamezia Civica”, dopo la scelta del loro Capogruppo di passare ad altra compagine consiliare.
“Il movimento” Progetto Lamezia Civica”, naturale evoluzione della lista “Paolo Mascaro Sindaco”, rappresentata in Consiglio Comunale dai consiglieri Enrico Costantino e Giusy Raso, dopo aver appreso solo dai quotidiani della scelta del Capogruppo (Costantino) di passare ad altra compagine consiliare, non può che dissociarsene e difendere con convinzione il ruolo del movimento quale collante tra la politica e i cittadini. Non si può passare sotto silenzio che, di fronte al comportamento del capogruppo, il movimento si chieda ancora le ragioni della sua decisione personale, non avendo ricevuto alcuna comunicazione o spiegazione in merito; una decisione che ha lasciato sbalorditi, più che delusi. Avrà sentito il canto delle Sirene, per ricordare un passo della mitologia classica, facendosene ammaliare, come i compagni di Ulisse; grave che non abbia ritenuto di spiegarcene le ragioni, di non dare conto al movimento che, con quasi 3.000 voti, ne ha consentito l’elezione. C’è un’etica anche in politica, pensare il contrario significa incoraggiare il trasformismo e l’improvvisazione, che hanno come effetto l’allontanamento della gente dalla cosa pubblica. L’esatto contrario di ciò che si prefiggeva la lista civica dai colori giallo-blu, che portava il nome del sindaco eletto Paolo Mascaro, partecipando all’ultima competizione elettorale. Si rinnova, pertanto, la fiducia al nuovo capogruppo Giusy Raso, cui va un plauso per non aver ascoltato quelle sirene, forse mettendosi adeguate coperture alle orecchie, come fece Ulisse e per restare nell’esempio prima citato della mitologia classica; nel contempo si assicura di portare avanti un dialogo costruttivo con il Sindaco Mascaro. Il movimento civico infine conferma il suo impegno a continuare a operare con proposte concrete per dare le giuste risposte alle istanze della cittadinanza, senza snaturare il mandato elettorale ricevuto. Lo scopo del movimento è quello di riportare la politica ai valori e agli ideali che le sono propri, quindi non può che disapprovare modi e comportamenti che contrastano con l’investitura elettorale, recando danni incalcolabili al gioco democratico”.
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