Verso le comunali, Viola: "Noi con Renzi: parole d'ordine Lamezia libera, Lamezia viva"

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Lamezia Terme - Giovanna Viola, che insieme alla candidata a sindaco Milena Liotta non hanno più condiviso la linea del Pd lametino, rende noto dell’avvicinamento “alla scelta di Renzi servirà a far chiarezza anche a Lamezia. Non abbiamo condiviso un metodo di gestione del partito democratico ancorato agli interessi ed alle direttive di dirigenti “superiori”. È un metodo che non è servito e che si riaccende ogni volta che sono in arrivo tornate elettorali da gestire. Ed è un metodo che non abbiamo accettato anche perché non utile alla città. Siamo portatori nel centrosinistra di un metodo che assume a cardini responsabilità, chiarezza, impegni, decisioni. Che rigetta imposizioni di qualunque provenienza. E che riconosce il vero pericolo politico di una destra che fa leva sui disagi e sulle necessità vere della nostra società e non sui valori di accoglienza, di apertura, di progresso, di avanzamento della nostra società a Lamezia e nella nostra Regione ed in Italia. Sui valori di riconoscimento dei meriti e delle capacità. Guardiamo ad Italia Viva di Renzi che mette in campo indirizzi nei quali ci riconosciamo e che vorremmo attuare nella nostra amministrazione comunale se avremo il consenso dei Lametini. La lista alla quale stiamo lavorando si chiamerà “Lamezia Libera Lamezia Viva” con l’impegno sui valori e sulla chiara scelta di campo e sui metodi della chiarezza e della trasparenza. Che è la via che sta indicando da mesi la nostra candidata a sindaco Milena”.

In un messaggio ai candidati a Sindaco, inoltre, Milena Liotta evidenzia: “indipendentemente da chi vi indica candidato sindaco, il vostro primo atto sia: una sola lista a mio sostegno, 24 candidati sono più che sufficienti. Diciamo insieme alla Città che abbiamo capito. Diciamo alla Città che vogliamo far crescere il numero dei votanti e che siamo d’accordo nell’intendere che chi sarà eletto lo diventerà per la scelta diretta dei Cittadini. Perciò sarà più rappresentativo e più riconosciuto anche da chi ha perso. Facciamo votare sulle qualità del sindaco candidato, sulla sua credibilità, sui valori nei quali crede, sul suo programma politico, sulla squadra di amministratori che intende mettere in campo. Facciamone un punto comune senza nessuna primogenitura. Lamezia libera”.

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