A Conflenti inaugurato murales dell’artista Etsom: “Opera contiene dei simboli a voi molto cari”

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Conflenti – Un’opera incredibilmente ricca di particolari realizzata rigorosamente a spray a mano libera e solo in parte con la più tradizionale tecnica che prevede l’uso di rulli. Una performance durata una settimana sulla parete di una palazzina popolare di via Vittorio Butera visibile da diversi punti. Nel pomeriggio di domenica l’inaugurazione ufficiale alla presenza dell’artista bergamasco Alessandro Etsom, dei ragazzi dell’associazione “Libramenti” promotori dell’iniziativa, in collaborazione con Rublanum, nell’ambito di Gulìa Urbana e di tanti cittadini.

L’opera, infatti, rientra nella seconda edizione della kermesse artistico-culturale, “Momenti Festival: cuore d’arte” nell’ambito del progetto “Museo Urbano Diffuso”, avviato lo scorso anno con la realizzazione del primo Murales “Educazione Guidata” di Slim Safont. Cuore centrale di questa seconda edizione, pertanto, l’esecuzione di un secondo murales, sulla facciata della palazzina adiacente. Si tratta di zona piuttosto isolata del paesino del Reventino che, in questi giorni, è stata animata dalla presenza di tanti ragazzi e, non solo, che, minuto dopo minuto, hanno assistito alla realizzazione dell’opera.

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Il murales di Etsom

L’opera che ha preso forma sotto le sapienti mani del giovane street artist Etsom. Nemmeno i temporali pomeridiani hanno fermato l’artista che ha lavorato intensamente per sei giorni. Tre i colori dominanti nel pettirosso: il blu, il bronzo e l’oro. Non una foglia a caso. Ma quella di Quercia. “Ci tengo sempre - racconta il Muralist Alessandro - a fare una ricerca sul posto dove vengo a realizzare l’opera e far sì che anche i piccoli dettagli che costituiscono il lavoro siano strettamente connessi con il contesto”. Si è quindi lasciato ispirare dalla storia della Madonna della Quercia così come anche nei colori utilizzati c’è un richiamo alla Vergine di Visora. Le foglie di Quercia, tocco personale dell’artista, compongono il piccolo Pettirosso racchiuso tra due mani conferendogli un forte senso di appartenenza al luogo. “Ho voluto creare un’opera che sottolineasse la cura e la premura delle unicità” e, ha aggiunto Etsom: “ho scoperto una comunità molto unita, forte che si stringe su stessa che si apre allo stesso tempo agli altri. Penso che quest’opera, che contiene dei simboli molto cari e riconoscibili per voi, in qualche modo rappresenti davvero, attraverso il mio occhio, quello che ho scoperto, siete. È stata un’esperienza intensa in tutti i sensi: dal punto di vista fisico, emotivo e climatico. Un ricordo che mi porto con me e in cambio vi lascio quest’opera che spero sentiate vostra visto che l’ho pensata per voi”.

La giovane presidente di Libramenti Noemi Vescio, emozionata nel vedere una massiccia presenza di cittadini, ha ringraziato, uno per uno, quanti hanno reso possibile la realizzazione di questo sogno. Per Giacomo Marinaro direttore artistico di Gulìa urbana a nome di tutta l’associazione Riblanum: “l’associazione Libramenti in soli 2 anni è cresciuta fortemente, in modo esponenziale. Un sogno che continua con la street art: una grande cartolina per territorio. Con i murales e il nome di Conflenti vanno avanti e sono nominati in diverse riviste di settore”.

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Un anonimo muro di una palazzina che da oggi ha un’anima. Insieme al murales realizzato lo scorso anno, renderanno il paesaggio di Conflenti ancora più suggestivo: un’autentica cartolina.

Una via, quindi, isolata ma che da oggi si spera possa richiamare tanti appassionati e curiosi anche da altre città calabresi per ammirare delle opere uniche. Negli occhi degli abitanti della zona, dai più giovani agli anziani che in questa strada hanno vissuto l’intera vita, si legge un velo di emozione nel vedere così tante persone animare il cortile della palazzina Aterp e, magari, spiccare il volo insieme al piccolo pettirosso. Altro aspetto che i giovani volontari di “Libramenti” intendono perseguire con il progetto “Museo Urbano Diffuso”: quello di valorizzare diverse zone del paesino. In questi giorni è stato portato avanti anche il laboratorio artistico “restArt” per la ristrutturazione della Scala coloratissima di Libramenti, nei pressi del Municipio.

Una settimana intensa ricca di appuntamenti di arte e cultura

Tre pomeriggi, infatti, sono stati dedicati a incontri con l’autore: martedì Paolo Cucci ha presentato il suo libro “Una vittoria straordinaria”; mercoledì il salotto di “Libramenti” ha ospitato Giovanni Mazzei e il suo “Adolescenza senile”. Mentre giovedì primo giugno i giovani hanno incontrato l’autore di “Seconda persona singolare”, Pasquale Allegro. E poi ancora spazio al rispetto dell’ambiente, con la giornata ecologica per bambini e ragazzi, e alla gastronomia con il “Cammino di Sapori” tra le cucine dei numerosi Paesi del mondo ospitati a Conflenti, dalla Romania all’Egitto, dalla Tunisia a Cuba. Una cena multietnica e multiculturale, in Piazza Visora sabato 3 giugno, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Progetto Enea e Iride, durante la quale gli ospiti del Progetto SAI Conflenti e del CAS MSNA e tutte le famiglie conflentesi di adozione hanno raccontato le proprie terre con un piatto tipico. Non è mancato il divertimento con “Batticuore” Music & DJSET a cura di Pirolightemotion. Con un po’ di tristezza come la fine di tutte le cose belle, “Momenti Festival: cuore d’arte” volge così al termine. I ragazzi danno però appuntamento ad una nuova edizione e a tanti altri eventi che si svolgeranno nei mesi estivi. Ai giovani di “Libramenti” non mancano certo le idee e, l’amore per Conflenti, gli dà il giusto coraggio e la forza di realizzarle.

Ramona Villella

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