Arresto direttore poste di Decollatura, la lettera della figlia di una delle vittime

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Lamezia Terme – Ringraziamenti ai Magistrati e alle Forze dell’Ordine che hanno raccolto la sua testimonianza: e’ quanto scrive in una lettera aperta la figlia di una delle due anziane che hanno denunciato di essere state vittime nell’ambito di un’inchiesta portata avanti dalla Procura con conseguente disposizione dei domiciliari per il direttore delle poste di Decollatura, e che pubblichiamo di seguito.

“Sono la figlia di una delle due signore coinvolte, loro malgrado, nella truffa perpetrata dal Dirigente delle Poste di Decollatura. Con questa mia, vorrei ringraziare il procuratore della Repubblica Salvatore Curcio e il sostituto procuratore Marta Agostini che ha seguito le indagini, il capitano Matteo Boarelli, il tenente colonnello Clemente Crisci entrambi della Finanza, il primo dirigente Alessandro Tocco del commissariato di pubblica sicurezza di Lamezia Terme e il Gip Rossella Prignani del Tribunale che ha emesso il mandato di arresto".

"Un sentito e doveroso grazie – prosegue - a tutto il personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza che a vario titolo ha partecipato per il buon esito della vicenda”. “Ringrazio soprattutto il commissariato di Lamezia Terme, dove abbiamo sporto la denuncia perché ci hanno credute fin da subito, anche se la storia della carta PostePay Evolution che raccontavamo sembrava assurda e surreale anche a me. Mentre altri Enti molto più coinvolti nella vicenda ritenevano che non fosse una storia credibile".

"Desidero ringraziare i rappresentanti delle forze dell’ordine che ho conosciuto personalmente: L’ufficiale Giovanni Torchia che il 20/07/2018 ha raccolto la nostra denuncia, il commissario Carito e l’ispettore Lirangi che hanno verbalizzato le nostre deposizioni e proceduto alle indagini, ed ai quali, mamma con i suoi 92 anni ha spiegato quanto le era accaduto con massima lucidità, il maresciallo della Finanza Lampogna per il puntuale e scrupoloso lavoro di indagine finanziaria”.    Un grosso grazie alla vice commissario M. G. Ventriglia per la disponibilità dimostratami e all’ispettore capo della pol-strada Manzo per i consigli. Grazie ad un caro amico a cui mi sono rivolta nel momento iniziale di questo percorso che mi ha indirizzata, sostenuta e incoraggiata, agli amici di Decollatura – conclude - che in questi mesi mi hanno supportata ma soprattutto sopportata”. 

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