Asp Catanzaro: concluso evento formativo su assistenza sanitaria ospedaliera per intensità cure

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Catanzaro - Riorganizzazione delle attività sanitarie ospedaliere in base al livello di complessità clinica e assistenziale dei pazienti, è stato il tema di cui si è parlato nel corso delle due giornate formative pianificate per tutte le professioni dell’Area ospedaliera dall’unità operativa Formazione e Qualità dell’ASP di Catanzaro, diretta dalla dottoressa Clementina Fittante. “Tale modalità organizzativa - spiegano dall’Asp Catanzaro - prevede che nell'ospedale le attività non siano suddivise più in base al reparto o specialità di appartenenza, ma in base al bisogno di cura e di assistenza del paziente. L'organizzazione per intensità di cura non è un modello rigido da applicare a tutti i contesti, ma una modalità organizzativa adattabile a ciascun contesto, in base alla storia dell'ospedale e alla sua collocazione nella rete (hub o spoke) che può guidare l'innovazione e il funzionamento dell'ospedale. Per questi motivi, ciascun ospedale che ha avviato il processo di riorganizzazione per intensità di cura è chiamato a rispondere a questi principi guida in base alle caratteristiche del territorio, ottimizzando la gestione di eventuali picchi di attività, assicurando un'occupazione ben distribuita dei posti letti e garantendo la presenza di team trans-disciplinari e pluri-specialistici tali da rendere il più possibile flessibile e coordinati i percorsi di cura necessari al paziente”.

“Non esiste un dimensionamento unico valido per tutte le strutture - specificano dall’Asp. Solitamente la soluzione ottimale nasce da una combinazione degli stessi. La nuovo modalità organizzativa, con le diverse strutture aziendali e i servizi socio sanitari, garantisce e incentiva la presa in carico globale del paziente e la continuità di cura nelle diverse fasi del bisogno del paziente stesso. Al medico maggiormente correlato alla patologia chiave del paziente resta in capo la responsabilità di tutto il percorso diagnostico-terapeutico, all'infermiere è affidata la gestione assistenziale per tutto il tempo del ricovero. La centralità del paziente è l'elemento guida. Il corso, di cui è prevista una seconda edizione il 28 e 29 Settembre, si propone, con il contributo del relatore Dott. Franco Bifulco, Direttore sanitario AUSL Viterbo e risk manager aziendale Regione Lazio, di far conoscere e analizzare aspetti, problematiche e metodi connessi all’organizzazione delle attività per intensità di cura, con riferimento alle Aree Internistica, Medica e Chirurgica”.

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