Assessore Gallo: "Lunedì seduta della Giunta per intitolazione Cittadella a Jole Santelli"

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Catanzaro  - "Lunedi' 19 ottobre seduta urgente della Giunta regionale. All'ordine del giorno, la proposta di intitolare la Cittadella a Jole Santelli". Lo rende noto, in un post sul suo profilo facebook, l'assessore regionale all'Agricoltura e al Welfare, Gianluca Gallo. Nei giorni scorsi sono stati diversi gli esponenti politici, di centrodestra ma anche di centrosinistra, e di esponenti dell'associazionismo calabrese che hanno lanciato e condiviso l'idea di intitolare la "Cittadella", la sede della Giunta regionale a Catanzaro, alla presidente della Regione Santelli, scomparsa per un malore nella notte tra mercoledi' e giovedi' nella sua abitazione di Cosenza.

Proposta sottoscritta da presidente Tallini e da tutta Assemblea

La "Cittadella Regionale" di Catanzaro sia intitolata alla presidente Jole Santelli . E' quanto propongono unanimemente il presidente del Consiglio regionale, Domenico Tallini, e tutti i componenti dell'Assemblea elettiva, di maggioranza e di opposizione. "Il presidente del Consiglio ed i consiglieri regionali della Calabria - é detto in un documento - in considerazione, tra l'altro, dell'enorme ondata emotiva che ha suscitato in tutto il Paese l'improvvisa scomparsa del presidente on. Jole Santelli, prima donna ad assumere la guida della Calabria dalla nascita delle Regioni a statuto ordinario; delle espressioni di stima e di rispetto nei confronti del presidente Santelli che sono venute, in maniera assolutamente bipartisan, dalle più alte cariche dello Stato e, in particolare dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, dai presidenti di Senato e Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, dalla Conferenza Stato-Regioni; delle espressioni di ammirazione e considerazione che si sono registrate attorno alla figura dell'on. Jole Santelli da tutto il mondo politico, culturale e della comunicazione del Paese". "Il presidente del Consiglio e i consiglieri regionali, ritengono, infine - conclude il documento - che tale decisione possa rappresentare un grande contributo al superamento di tutti i campanilismi e alla formazione di una nuova e più radicata identità regionale che punti sull'orgoglio dell'appartenenza e sulla speranza per un futuro migliore".

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