Roma - È originario di Lamezia Terme il neo presidente del Monte del Paschi di Siena, Nicola Maione. Avvocato cassiazionista, è stato indicato alla guida della banca dal ministero dell'Economia e delle Finanze. Sostituirà Patrizia Grieco, che si è dimessa recentemente in seguito alla sua nomina alla presidenza di Anima. Luigi Lovaglio, attuale amministratore delegato, vedrà confermato il suo incarico. Maione, nato a Lamezia, è stato presidente del consiglio di amministrazione di Enav, è avvocato cassazionista e titolare dello studio legale Maione a Roma, specializzato in diritto civile e commerciale. È stato legale in operazioni di ristrutturazione aziendale, procedure concorsuali e gruppi societari in amministrazione straordinaria. La nomina di Maione sarà formalizzata nell’assemblea degli azionisti del 20 Aprile.
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Statti: "Un giusto riconoscimento"
"La nomina di Nicola Maione alla presidenza del Monte dei Paschi di Siena rappresenta il giusto riconoscimento per le sue qualità professionali oltre che umane". Lo afferma Alberto Statti, presidente di Confagricoltura Calabria che aggiunge: "Dimostra ancora una volta che il merito conquistato sul campo e la dedizione dimostrata vengono premiati». «Sono convinto – sottolinea Statti – che Maione proprio per le sue doti e la sua lunga esperienza saprà contribuire a far crescere il livello di prestigio dello storico istituto di credito". Secondo il presidente di Confagricoltura Calabria, l’incarico conferito è anche motivo d’orgoglio per l’intero territorio a cui il neo presidente è particolarmente legato essendo originario di Lamezia Terme. A nome dell’intera confederazione – conclude Statti – non possiamo che congratularci per il prestigioso traguardo raggiunto".
Antoniozzi: "Importante designazione Nicola Maione Mps"
"Plaudo alla designazione dell'avvocato Nicola Maione alla guida di Monte dei Paschi di Siena, anche senza nascondere un po' di orgoglio calabrese". Lo afferma l'on. Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. "Nicola Maione è un dirigente eccellente - aggiunge Antoniozzi - e saprà certamente guidare il Mps verso una ulteriore fase di rilancio. Le sue origini lametine - prosegue Antoniozzi- sono una garanzia di caparbietà e di tenacia, elementi che noi calabresi rivendichiamo sempre con dignità. Il Mef e il Governo stanno iniziando ad agire con grande efficacia nell'interesse nazionale e per privilegiare la meritocrazia".
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