Cosenza - Definito il programma della nuova edizione di Autunno Silano, per “SilaInfesta” che, per tutti i fine settimana, dal 10 ottobre al 2 novembre, animerà la vita dell’altipiano con un programma all’insegna di suoni e sapori, colori e profumi. La novità di quest’anno riguarda proprio il primo fine settimana che recupera lo spazio riservato tradizionalmente alla Sagra del Fungo, giunta ormai alla 45° edizione, in modo da non far mancare, ai numerosi appassionati ed estimatori, il consueto appuntamento con le tante produzioni tipiche del territorio, a partire dal fungo porcino. Quattro week-end, dunque, in cui un’intera civiltà rurale e contadina si metterà in mostra, rendendo omaggio a una terra particolarmente generosa.
Il corso di Camigliatello, dal venerdì alla domenica, dalla mattina alla sera, sarà addobbato con i festosi stand di prodotti tipici e animato da bande di suonatori tradizionali, in un tripudio di zampogne e organetti, grancasse e chitarre, maschere giganti e pacchiane, a segnare le affinità elettive tra prodotti tipici e musiche di tradizione, nate negli stessi contesti di una plurisecolare civiltà contadina. Saranno allestiti percorsi del gusto dai ristoratori dell’area che offriranno in degustazione un piatto a base di funghi abbinato ad altri prodotti dell’area, dalle patate ai salumi. Il tutto sarà accompagnato da degustazioni di vino che, di settimana in settimana, prenderanno in esame le diverse aree a vocazione vinicola dell’intera Calabria. Nel primo fine settimana di scena il Donnici con le cantine Spadafora e Tenuta Paese, mentre altri produttori daranno una dimostrazione attorno alle più antiche modalità di preparazione di formaggi e insaccati, tutti rigorosamente a km zero. Lungo il corso sarà, inoltre, allestito il mercato del fungo in cui aziende del settore e “fungiari” venderanno il prodotto fresco di un sottobosco ricco in questo periodo anche di rositi e gallinelle. Autunno Silano è promosso dall’associazione Altrosud d’intesa con il Parco Nazionale della Sila e il comune di Spezzano della Sila, il contributo della Banca Popolare del Mezzogiorno e il sostegno degli operatori economici dell’area riuniti sotto la sigla di PromoSila
© RIPRODUZIONE RISERVATA
