Calabria: Mare Tirreno sporco, si ricomincia. Servono subito maggiori controlli

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Falerna – Come ogni anno, all’inizio della stagione estiva, si registrano segnalazioni di bagnati giustamente “inferociti” che inviano foto alla stampa (come quella che alleghiamo a corredo dell’articolo scattata oggi, 22 giugno, a Falerna da un nostro lettore) per denunciare lo stato pietoso delle acque. Un fenomeno, quello del mare sporco o inquinato, prevalente sul tirreno sia catanzarese che cosentino. Siamo al 22 giugno e già esistono rifiuti o macchie marroni che non permettono di poter fare il bagno a chi, per scelta o necessità, ha deciso di trascorrere una o più giornate sul versante tirrenico.

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Un problema che andrebbe risolto con maggiori controlli, anche notturni, da eseguire random e palmo a palmo in modo da capire la reale causa di tali fenomeni e, conseguentemente, porvi finalmente rimedio. Di parole, purtroppo, come ogni anno, se ne fanno tante. Ora serve solo la volontà di agire e risolvere definitivamente il problema. Perché la stragrande maggioranza di calabresi, e di quei pochi turisti, è davvero stanca e arrabbiata di non vedere migliorie, di anno in anno, su buona parte del tirreno calabrese.

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