Locri - In occasione del nono anniversario dell’omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, il prossimo 16 ottobre Locri ospiterà una manifestazione in memoria di Francesco Fortugno dedicata ai giovani.
Nove anni fa a Palazzo Nieddu del Rio di Locri, sede delle primarie dell’Unione per la designazione del candidato del centrosinistra alla presidenza del Consiglio dei Ministri, veniva assassinato il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno. Un anniversario drammatico che ogni anno la famiglia Laganà Fortugno, la moglie Maria Grazia e i figli Anna e Giuseppe, trasforma in un’occasione di riflessione e impegno particolarmente rivolta ai giovani calabresi.
L’evento di commemorazione sarà scandito da vari momenti. Alle 9:15 a Palazzo Nieddu del Rio la deposizione di una corona di fiori a cura del Consiglio regionale, alla presenza del presidente dell’Assemblea calabrese Francesco Talarico, e a seguire alle 9:45 la Santa messa presso la cappella dell’ospedale di Locri. La Casa della Cultura del Comune ospiterà dalle 10:45 la cerimonia di premiazione del concorso sul tema della legalità rivolto a tutte le scuole della provincia reggina. L’incontro, moderato dal direttore di Labecom, Giampaolo Latella, sarà aperto dai saluti istituzionali. Sono numerosi i videoclip pervenuti che attestano il desiderio dei giovani di raccontare, con parole e immagini, la Calabria che li circonda. Una folta delegazione delle scuole partecipanti sarà presente e potrà colloquiare con la giuria guidata da Gianvito Casadonte, ideatore e direttore artistico del Magna Graecia film festival da dieci anni rivolto ai giovani autori.
Saranno presenti anche gli altri componenti della giuria, Fabio Mollo, regista del film “Il Sud è Niente” applaudito ai festival di Toronto, Berlino e Roma, Gabriella D’Atri, giornalista del Tg Rai Calabria, Vittorio Zannino, imprenditore impegnato nella promozione della cultura cinematografica. In questa cornice di memoria, condivisione ed impegno, sarà consegnato un riconoscimento alla fondazione “Antonino Caponnetto”, ritirato dal componente del direttivo, onorevole Lorenzo Diana.
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