Calabria non è “mother friendly”: la nona edizione del rapporto 'Le equilibriste' di Save the Children

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Roma - In cima alla classifica delle regioni più mother friendly c'è ancora una volta la Provincia autonoma di Bolzano, seguita dall'Emilia Romagna e Toscana, mentre l'ultimo posto è della Basilicata, preceduta da Campania, Sicilia, Puglia e Calabria che si posiziona 17esima (guadagnando una posizione rispetto al 2022).  È quanto emerge dalla IX edizione del rapporto "Le Equilibriste - La maternità in Italia 2024" di Save The Children che ha elaborato la classifica con l'Istat. Nel documento l'organizzazione ricorda che in Italia: una lavoratrice su cinque esce dal mercato del lavoro dopo essere diventata madre; il 72,8% delle "convalide" delle dimissioni dei neogenitori riguarda le donne; continua a calare il numero medio di figli per donna (1,20); c'è la più alta età media delle donne al parto tra i Paesi Europei (32,5 anni). Una spia delle difficoltà che le madri affrontano nel conciliare impegni familiari e lavorativi - viene spiegato nel rapporto - è rappresentata dal numero di donne occupate di età compresa tra i 25 e i 54 anni: a fronte di un tasso di occupazione femminile del 63,8%, le donne senza figli che lavorano raggiungono il 68,7%, mentre solo poco più della metà di quelle con due o più figli minori ha un impiego (57,8%). Al contrario, per gli uomini della stessa età, il tasso di occupazione totale è dell'83,7%, con una variazione che va dal 77,3% per coloro senza figli, fino al 91,3% per chi ha un figlio minore e al 91,6% per chi ne ha due o più. "La buona notizia è che rispetto al 2022 - ha commentato la responsabile Ricerca e Analisi di Save The Children Italia Antonella Inverno - i divari territoriali sono diminuiti e nella speciale classifica stilata dall'Istat per il nostro Indice delle madri la distanza tra la Basilicata, l'ultima della lista, e la Provincia autonoma di Bolzano, la regione con le migliori performance, è diminuita di 7 punti. Anche il valore complessivo dell'Italia come sistema Paese è aumentato, segno di una maggiore consapevolezza sul tema del supporto alla genitorialità dopo anni di dibattito pubblico".

La Calabria nel rapporto Mamme equilibriste 2024

Il valore del Mother’s Index, pari a 100 per l’Italia nel 2022 rappresenta il termine di riferimento rispetto al quale cogliere una condizione socio-economica più favorevole per le donne, in caso di valori superiori ad esso, o al contrario condizioni meno vantaggiose quando il valore si attesti su livelli inferiori a 100. Nel 2023 le prime 3 posizioni della classifica sono occupate da Regioni o Province Autonome con valori decisamente più alti rispetto alla media nazionale. Più nello specifico la Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen (AMPI=115,225) occupa la prima posizione in graduatoria (come nel 2022), seguita dall’Emilia-Romagna (AMPI=110,530) e dalla Toscana (AMPI=109,239), evidenziando una maggiore attenzione ad una più elevata qualità delle condizioni socio-economiche delle donne grazie ad investimenti di carattere strutturale nel welfare sociale. Al contrario, come nel 2022, le regioni del Mezzogiorno si posizionano tutte al di sotto del valore di riferimento Italia. In particolare, il 14° posto della graduatoria è occupato dall’Abruzzo (AMPI=99,332) mentre il 21° posto dalla Basilicata (AMPI=87,441). Tra queste due regioni ci sono ben 11,891 punti di AMPI.

Per quanto riguarda l’Assegno Unico135, nel periodo gennaio-dicembre 2023 sono stati erogati alle famiglie assegni per 17,98 miliardi di euro, che si aggiungono ai 13,21 miliardi di euro erogati nel 2022. Prendendo come riferimento dicembre 2023139 (ultimo mese disponibile) è interessante notare come l’importo medio mensile vari per regione, passando dai 149 euro medi della Valle d’Aosta e della Provincia Autonoma di Bolzano, ai 184 euro della Calabria.

Il dominio “Demografia” considera l’indicatore elementare: Numero medio di figli per donna o tasso di fecondità totale per Regione. In questo caso si può notare che, oltre al costante primato della Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen (130,857), ci sono Regioni del Sud Italia e delle Isole che hanno un valore di AMPI superiore o uguale alla media Italia (Sicilia, Campania, Calabria e Puglia) e che tutte le regioni del Centro sono al di sotto di tale media. Nel Nord-Ovest solo la Lombardia ha valori migliori della media Italia, mentre le Regioni del Nord-Est sono tutte al di sopra di tale soglia.

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